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Venerdì, 29 Marzo 2024
Cronaca Arnesano

Il Tar ordina il reintegro del consigliere Donno

Il Consiglio Comunale di Arnesano aveva deliberato la revoca dell'elezione di Annamaria Donno rappresentante dei comuni Union 3. Ma il Tar ha dato ragione alla ricorrente

Il 18 aprile il Tar ha emesso un'ordinanza con cui sospende l'efficacia della delibera del Consiglio comunale di Arnesano, che aveva revocato l'elezione del consigliere Annamaria Donno quale rappresentante dell'unione dei comuni Union 3, eleggendo un altro componente.

Il Consiglio Comunale di Arnesano aveva ritenuto che, poiché il consigliere Donno era stata eletta consigliere dell'unione in rappresentanza della maggioranza comunale di Arnesano, e la stessa era stata ritenuta "non più facente parte della maggioranza", si potesse procedere alla sua revoca quale consigliere dell'unione dei comuni Union 3.

Il consigliere Donno, difesa dallo studio dell'avvocato Piergiorgio Provenzano di Lecce, si è rivolta al Tar, sostenendo la testi che "è principio elementare e generale che sostiene l'intero sistema della moderna democrazia rappresentativa che i titolari di cariche elettive non possano essere perseguiti per le opinioni espresse nell'espletamento del mandato elettivo, come pure non possano essere in alcun modo sanzionati, né tanto meno revocati per le iniziative politiche che assumono e che tale principio, peraltro richiamato espressamente nello statuto dell'unione dei comuni Union 3, era stato totalmente ignorato e travolto dalla delibera consiliare impugnata".

Il Tar ha accolto la tesi, sostenendo che "i consiglieri eletti non hanno vincolo di mandato, e quindi, pur dovendo avere la necessaria rappresentatività al momento della nomina, non operano in virtù di un rapporto di rappresentanza; che la mancanza di un mandato esclude ontologicamente l'istituto della revoca;che le ipotesi di decadenza, tassativamente indicate, non contemplano il caso in esame. L'ordinanza è quindi stata revocata.

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