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Cronaca Collepasso

Il terreno privato? Una megadiscarica di rottami d'auto

Un'area di due fratelli sequestrata a Collepasso. I carabinieri di Casarano vi hanno trovato ogni genere di cosa, dalle carcasse d'auto, alle gomme, fino ai frigoriferi. Tutto detenuto abusivamente

COLLEPASSO - E' l'ennesima discarica abusiva terminata sotto la lente dei carabinieri. I quali hanno fatto anche un bell'inventario. In totale, su quel terreno di circa 5mila metri quadrati, nei dintorni di Collepasso, erano stati stipati la bellezza di 106 rottami, consistenti in oggetti di ogni genere e per ogni misura di grandezza: autovetture, motocicli, pneumatici in gomma, vecchie lavatrici ed altro ingente materiale ferroso.

Trattasi di materiale annoverato, per buona parte, nella lista dei cosiddetti rifiuti speciali e pericolosi, che necessitano di adeguato smaltimento. Ovviamente, nessuna autorizzazione era in mano né al proprietario reale, né al conduttore di quell'area colma di ogni genere di rottame.

Il sopralluogo è stato eseguito questa mattina dai militari dell'aliquota radiomobile della compagnia di Casarano. L'area è finita sotto sequestro. Il terreno è risultato di di proprietà di M.C., 45enne di Gallipoli. In realtà, i controlli svolti hanno permesso di constatare come l'illecito smaltimento fosse gestito da B.C., 26enne, fratello del primo. Entrambi sono stati denunciati a piede libero per aver adibito un terreno privato a discarica-deposito di rifiuti ferrosi, privi di autorizzazione. Sono al momento in corso ulteriori accertamenti per verificare la provenienza e l'utilizzo del materiale. Certo è che, a tutta vista, offre l'impressione di essere una sorta di sfasciacarrozze non autorizzato.

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