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Sabato, 20 Aprile 2024
Cronaca Calimera

"Il vangelo secondo Matteo": Vendola introduce Pasolini

Domani a Calimera il presidente della Regione parlerà dell'opera che sarà proiettata all'Elio nell'ambito dei "Canti di passione"

Il presidente della Regione Puglia Nichi Vendola introdurrà "Il vangelo secondo Matteo" di Pierpaolo Pasolini in programma domani, alle 20, presso il Cinema Elio di Calmiera. La proiezione del film si inserisce nel programma della quarta edizione dei Canti di Passione, la manifestazione dedicata al recupero dei canti devozionali della passione di Cristo organizzata da Unione dei Comuni della Grecìa Salentina e Regione Puglia, in collaborazione con Provincia di Lecce e Istituto Diego Carpitella.

Il film racconta la vita del Cristo secondo uno dei tre evangelisti sinottici da cui, però, sono stati espunti tutti i passi escatologici e la maggior parte dei miracoli. È un film laico, rivolto a mettere in luce l'umanità più che la divinità di un Gesù severo, pugnace, medievale, carico di tristezza e di solitudine. In senso teologico, è un vangelo senza speranza. Con il suo sincretismo formale, i riferimenti pittorici, la scabra luminosità, il richiamo a un Terzo Mondo che non è più solo preistoria, raggiunge una forte tonalità epica e religiosa.

Dal cinema alla musica: dalle 19.30 nella Chiesa degli Agostiniani di Melpignano si alterneranno i salentini Fratelli De Prezzo, la cui famiglia da varie generazioni tramanda di padre in figlio la tradizione di cantare Lu Lazzarenu per le vie del paese, e i Cantori di Zollino con Antimo Pellegrino e Tommaso Lifonso, i cantori più anziani della Grecìa Salentina. Subito dopo si esibirà il coro sardo della Confraternita di Santa Croce di Bonnanaro.

In chiusura il palestinese Nabil Salameh, voce dei Radiodervish, canterà in duetto con il salentino Antonio Castrignanò. I due artisti, accompagnati da diversi musicisti, proporranno una nuova versione de Lu Santu Lazzaru dove il canto salentino si integrerà e si alternerà con le musiche e i testi di carattere sacro della terra di Palestina e del Libano. Antonio Castrignanò, voce e tamburello dell'Orchestra della Notte della Taranta e autore della colonna sonora del film Nuovomondo di Emanuele Crialese, accanto alla conoscenza dei suoni e dei ritmi tradizionali salentini, ha educato la sua voce al canto secondo le tecniche dei "carrettieri salentini". Un canto monodico, alla "stisa," a voce distesa. Ha impreziosito questa tecnica di canto di melismi e vocalizzi che ricalcano gli umori dei carrettieri che partivano a notte fonda, e avevano come unici compagni di viaggio i "suoni" e le "voci" del carretto.

Sempre alle 19.30 a Zollino presso la Chiesa dei SS Pietro e Paolo Apostoli i salentini Antonio Melegari e Andrea Stefanizzi e Asteria apriranno la serata. Antonio Melegari e Andrea Stefanizzi sono i portatori del Santu Lazzaru di Cutrofiano. Il gruppo degli Asteria nasce nel 1993 su iniziativa di Giorgio V. Filieri appassionato di cultura e tradizioni della Grecìa Salentina ed erede di una famiglia di "sonaturi atse travudia", cioè suonatori di canti popolari. Grazie a questo gruppo sono ritornate a vivere a Sternatia tante tradizioni come I Passiuna tu Cristù, ossia "La Passione di Cristo / Ta Paqh tou Cristou", cantata in griko nelle masserie della zona durante la settimana santa; la Strina, canto natalizio della Strenna e tante manifestazioni legate al carnevale ed alle feste dei santi. A seguire Confraternita Sant'Antonio Abate di Speloncato in Corsica che ha portato avanti un lungo lavoro di ricostruzione degli antichi canti che rischiavano di essere perduti per sempre. Ma l'idea non si ferma alla ripetizione, alla conservazione di quello che esiste ancora. Secondo la filosofia della confraternita la tradizione deve rendere alle cose più antiche la loro novità. Concluderanno i due ensemble ciprioti Thriskeftiko Orthodoxo Idryma Filias e Coro bizantino Pankyprias Enosos Ieropsaltom "Ioannis Koukouzelis". Tutto il programma della partecipazione Cipriota è stato realizzato sotto il patrocinio della Comunità di Filia, comune che oggi è occupato dalle truppe militari della Turchia.

Nella settima dei Canti di Passione Palazzo Raho a Zollino e il Castello Baronale De Gualtieris a Castrignano dei Greci (dalle 18.00 alle 20.00) ospitano I riti della Settimana Santa di Taranto, mostre di foto e testimonianze a cura del Comune di Taranto, del Museo Etnografico "Alfredo Majorano" con la collaborazione delle confraternite dell'Addolorata e del Carmine, dell'Associazione Capital e del fotografo Paolo Ruta. Le foto sono di Antonello Papalia, Fabio Remo Papalia, Federico Passariello Jr. e Paolo Ruta.

Quest'anno nei Canti di Passione a parlare è anche il cibo. I semplici alimenti, la cui natura e preparazione scandiscono una ritualità familiare, legata al periodo quaresimale. Da un'idea di Gabriella Della Monaca, giornalista e creativa, e in collaborazione con Slow Food la manifestazione propone un percorso gastronomico che traduce la ritualità religiosa anche nei gesti quotidiani della trasformazione di ingredienti e materie prime, nel piatto finito. Ognuno dei comuni toccati dall'evento, metterà a disposizione del pubblico alcune delle pietanze che si preparano nel periodo quaresimale. "Minestra alla castriota", "fae e fogghie", "muerzi", "cialicurda" e "ciceri e tria", entreranno a far parte del menù proposto dai ristoratori che hanno accolto l'iniziativa. Appidè, La Papperai e Olo Kalò (Corigliano d'Otranto), Le Calende greche (Martignano), Kalò fai, Barriques e San Leonardo (Castrignano dei Greci), La Lanterna, L'Osteria e Luna Rossa (Martano), Sapori Antichi (Carpignano Salentino), Lu Schiau (Serrano, frazione di Carpignano), La Porta Antica e Hotel Griko (Sternatìa), La Giudecca e Le Matine (Alessano). (Info 0836 666919; 0832 821827)

In occasione della rassegna Canti di Passione inoltre, dal 25 marzo al 1 aprile, gli operatori turistici della Grecìa Salentina e dell'intero Salento, in collaborazione con Apt Lecce e Front Office Turistico Salento Griko, offriranno uno sconto del 20% sulle tariffe praticate nel periodo di riferimento, a favore di coloro che sceglieranno di andare in Grecìa Salentina e nel Salento per i Canti di Passione.

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