Erano stati trovati alcuni giorni addietro, ad un posto di blocco dei carabinieri della stazione di Specchia, con monili in oro, otto orologi di varie marche, due macchine fotografiche ed alcune monete antiche francesi per circa 15 mila euro di valore. Tutto celato in un involucro custodito in auto. S.M. e D.M., due 24enni di Parabita, entrambi operai, ai carabinieri che li incalzavano di domande sulla provenienza di tutto quel variegato ben di Dio, avevano dato risposte evasive e contraddittorie.

Da qui il sospetto più lecito che potesse essere roba rubata, ed è per questo che è nata un'indagine la quale ha condotto a scoprire che tutto il materiale rappresentava il bottino di furti compiuti nei giorni precedenti in appartamenti di Castrignano dei Greci e Corsano. Ora tutti gli oggetti sono tornati nelle mani dei legittimi proprietari, previa esibizione della denuncia per furto ed il riconoscimento. Non sussistendo al momento prove concrete che i due 24enni possano essere gli autori materiali del furto, per loro è comunque scattata la denuncia a piede libero per ricettazione.