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Cronaca Galatone

In carrozzella molesta passanti, urina per strada e sfascia l'auto dei carabinieri

Nei guai un 51enne di Galatone. Chiedeva l'elemosina a Rimini, ma insultando chi non elargisse l'obolo. Completamente ubriaco ha poi fatto i suoi bisogni per due volte lungo viale Vespucci, in un caso nei pressi di un ambulante abusivo, e infine ha distrutto l'auto della pattuglia a colpi di stampelle

RIMINI – Di birra ne aveva tanta, in corpo, se è vero che si è messo a fare i suoi bisogni più volte in mezzo alla via e che alla fine, dopo una sequenza di scene a dir poco grottesche, ha deciso di apporre la classica ciliegina sulla torta, sfasciando a colpi di stampelle l’auto di servizio dei carabinieri.

Il protagonista di questa vicenda è un invalido originario di Galatone, 51enne, gravato da diversi precedenti, che si trova da qualche tempo a Rimini dove è uso chiedere l’elemosina ai passanti, salvo prenderli a male parole se osano negargli una moneta.

Le segnalazioni ai carabinieri sul comportamento eccessivamente invadente e pretenzioso di quell’uomo erano già fioccate nei giorni precedenti, ma ogni volta, si era dileguato al loro arrivo. Ieri sera, però, sarà stato il troppo alcool, sarà stata la situazione particolare, non è sfuggito al controllo.

Erano le 19 circa, ed è stato quanto mai necessario un intervento risolutivo da parte di una pattuglia della stazione dei carabinieri di Rimini perché, in viale Amerigo Vespucci, quindi proprio nei pressi del lungomare, il 51enne salentino stava dando “spettacolo”, urinando in pubblico e per di più davanti a un venditore ambulante (per giunta abusivo). Inutile dire che tra i due sono fioccati i “complimenti”.

Giunti sul posto e rintracciato l’uomo, sedata la rissa verbale, è stato identificato in vista di un’inevitabile denuncia per ubriachezza molesta, e poi allontanato, insieme al venditore abusivo.

Dopo circa mezz’ora, però, il 51enne, sempre sulla sedia a rotelle, si è ripresentato sul posto e questa volta proprio al centro della carreggiata di via Vespucci. I militari sono così dovuti intervenire di nuovo, questa volta anche per dirigere il traffico. Non è certo una battuta di dubbio gusto, ma la verità: si sono dovuti collocare proprio nei pressi del diversamente abile in carrozzella, convogliando le auto su parte del viale, e questo per evitare che fosse inavvertitamente travolto.

E’ stato a questo punto che si è messo a urinare di nuovo in strada, arrivando all’atto finale. Estratte due stampelle che aveva al seguito, ha iniziato a offendere ripetutamente i carabinieri e a colpire con violenza l’auto di servizio, fino a provocare ingenti danni sul cofano anteriore e a sfasciare i fari.

I carabinieri, nel tentativo di placare la sua ira e di evitare ulteriori danni al veicolo, hanno dovuto richiedere l’aiuto di alcuni colleghi per bloccare il 51enne, che s’è difeso con tutte le forze, colpendoli più volte sulle braccia.

Uno volta caricato in auto l’invalido, d’intesa con il pm di turno, è stato tratto in arresto in flagranza per resistenza e violenza a pubblico ufficiale e danneggiamento aggravato, oltre che denunciato per possesso di oggetti atti ad offendere. Già, perché durante le perquisizioni, sono spuntati tre coltelli di genere proibito. I militari coinvolti si sono dovuti recare presso il pronto soccorso dell’ospedale di Rimini, dove hanno riportato una prognosi di sei. Stamattina l’uomo è comparso davanti all’autorità giudiziaria. L’arresto è stato convalidato.  

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