In trasferta da Napoli a Brindisi con 10 chili di droga

In trasferta da Napoli, quartiere Forcella, a Brindisi per chiudere un affare di droga: cedere con tutta probabilità a qualche cliente della zona 10 chilogrammi di hascisc suddivisi in confezioni da mezzo chilo, ciascuna con panetti da 100 grammi, ognuno dei quali con tanto di logo inciso sopra, un coccodrillo. Valore della droga 25mila euro, che sul mercato degli stupefacenti avrebbe potuto fruttare 100mila euro. Ma la scorsa notte l'affare ai napoletani non è riuscita. Gaetano Ferraiolo, 44 anni, già noto alle forze dell'ordine, e Giuseppe Clemente, 37 anni, sono stati arrestai per detenzione e spaccio di sostanze stupefacenti dai finanzieri del Gico del Comando provinciale di Lecce, i quali svolgono sul territorio attività di controllo interprovinciale.

La sostanza stupefacente era stata sistemata all'interno di una valigetta "24 ore" e lasciata dietro al portabagagli di un taxi, una Fiat Punto di colore bianco, che i miliari hanno individuato, intorno alle 2.30 di questa notte, parcheggiata in via Cappuccini a Brindisi, zona centrale della città. Tutto è partito da un semplice controllo ai due partenopei, trovati a quell'ora di notte in via Appia, a due passi da via Cappuccini. I controlli si sono soffermati su Gaetano Ferraiolo il quale, come detto, non ha certo la fedina penale pulita. L'uomo, inoltre, era in possesso di una licenza per la guida del taxi. Lecita la domanda che si sono posti i finanzieri: cosa ci fanno alle 2 di notte due napoletani a Brindisi con il taxi?

La risposta è giunta dopo che i militari sono riusciti a rintracciare il mezzo in via Cappuccini. Dopo aver perquisito il mezzo (i due in un primo momento avevano tentato di disfarsi delle chiavi), i finanzieri hanno trovato nel portabagagli del taxi la valigetta con dentro la droga. E per essere certi che nel frattempo altri affari non si stessero concludendo nella zona, è stato richiesto l'ausilio di un elicottero e delle unità cinofile.