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Cronaca Vernole

In tuta da lavoro per la vittima della "morte bianca"

Si sono svolte questo pomeriggio, presso la parrocchia di Pisignano, le esequie di Antonio Carlino, il 53enne dipendente della Telecom morto tragicamente il 9 aprile mentre era al lavoro a Lecce

Si sono presentati accanto ai parenti, per celebrane il ricordo, nel giorno dell'ultimo saluto, in tuta rossa da lavoro. Un gesto dall'alto valore simbolico, quello dei colleghi di Antonio Carlino. Aveva 53 anni, è l'ultima vittima del lavoro, in ordine di tempo, in provincia di Lecce. Le esequie dell'uomo si sono svolte questo pomeriggio nella chiesa parrocchiale di Pisignano, frazione di Vernole. Sposato, tre figli, Carlino era originario di Strudà, un'altra frazione della cittadina che sorge a pochi chilometri dal capoluogo, ma viveva con la famiglia a Pisignano. Era dipendente della Telecom e stava lavorando all'allaccio di alcune linee telefoniche in via Toma, nel rione San Pio di Lecce, quando è avvenuto il fatto.

Erano le 10 del mattino del 9 aprile scorso. Fatale, per lui, una caduta dalla scala, un volo di tre metri. Trasportato presso il "Vito Fazzi", è deceduto intorno alle 18 a seguito delle complicazioni sopravvenute. Quella sera, a Vernole, vennero interrotti, in segno di lutto, i comizi elettorali che si stavano svolgendo in piazza. Oggi, il funerale, proprio nel giorno in cui il Comune rinnova la sua amministrazione. Intorno al feretro, tanti giubbotti rossi. In Italia si continua a morire sui posti di lavoro.

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