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Sabato, 20 Aprile 2024
Cronaca Otranto

In viaggio dall'Albania con 700 chili di marijuana, arrestati i due scafisti

L'imbarcazione è stata intercettato al largo dei laghi Alimini dopo un inseguimento con le unità del Reparto operativo delle fiamme gialle

LECCE – Ancora un maxi sequestro di droga nel Canale d’Otranto, lungo la rotta che dall’Albania conduce alle coste salentine. All’alba le unità aeronavali della Guardia di finanza, impegnate in una ordinaria missione finalizzata alla sorveglianza delle Frontiere e al contrasto dei traffici illeciti perpetrati via mare, hanno avvistato un’imbarcazione visibilmente carica di sostanza stupefacente che si dirigeva verso le coste italiane.

Le imbarcazioni delle fiamme gialle, impegnate anche nell’operazione “Themis 2018” dell’Agenzia Frontex, sono state indirizzate verso l’obiettivo, al largo dei laghi di Alimini. I militari hanno intimato l’alt ai trafficanti, che hanno cercato di darsi alla fuga aumentando la velocità verso il largo, nonostante il grosso carico trasportato. E’ iniziato, quindi, un inseguimento, che si è concluso poco dopo.

A bordo dell’imbarcazione i militari hanno trovato ben 32 colli di marijuana. Il mezzo utilizzato, un motoscafo semicabinato, lungo 8 metri circa, è stato condotto nel porto di Otranto. Gli scafisti, di 30 e 36 anni, entrambi albanesi, sono stati arrestati per detenzione e traffico internazionale. La marijuana sequestrata dai finanzieri era confezionata in involucri di varie dimensioni, per un peso complessivo di oltre 700 chili, che al mercato clandestino avrebbe fruttato al dettaglio quasi sette milioni di euro.

Attivata anche in questa circostanza la ormai stabile e consolidata collaborazione operativa e informativa con le autorità di polizia albanesi, tramite il Nucleo di frontiera marittima della Guardia di finanza di stanza a Durazzo e l’ufficio di collegamento della polizia albanese in Italia.

La perfetta sinergia tra la componente aeronavale del corpo e i reparti territoriali delle fiamme gialle pugliesi, sta consentendo, grazie ai proficui rapporti di collaborazione esistenti con le varie Procure della Repubblica, di contrastare efficacemente i sodalizi criminali che gestiscono i traffici illeciti via mare i quali, proprio nel periodo estivo, sfruttano la presenza delle numerose imbarcazioni da diporto che affollano la costa salentina, per confondersi tra i turisti che incrociano le rotte del basso Adriatico. Dall’inizio dell’anno 2018, sono state sequestrate 13 imbarcazioni, circa 14 tonnellate di marijuana e 33 sono gli scafisti arrestati dalla Guardia di finanza in Puglia.

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