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Cronaca Lequile

Incarichi e appalti, presunte irregolarità a Palazzo?

L'Autorità per la vigilanza sui contratti pubblici ha chiesto al Comune di Lequile chiarezza su incarichi e appalti nella zona Pip. La denuncia era partita dal gruppo consiliare all'opposizione

Si tratta al momento di presunte irregolarità sulle quali entro la metà di ottobre il Comune di Lequile dovrà fare chiarezza rispondendo rigo per rigo all'Autorità per la vigilanza sui contratti pubblici dei lavori, servizi e forniture. Nello specifico si parla di un incarico professionale commissionato dall'amministrazione per la progettazione dell'intervento di ristrutturazione dell'ex Istituto "Albanese" da adibire a struttura semiresidenziale per minori a ciclo diurno. Non solo. L'amministrazione dovrà far luce anche su due appalti: uno sui lavori di viabilità nel "Comparto 1" della zona Pip, l'altro riguardante i lavori di fornitura e posa in opera dei cavidotti , sempre in zona Pip. La richiesta al Comune di Lequile giunge direttamente dal responsabile del Servizio ispettivo dell'Autorità di vigilanza, il quale, dopo la segnalazione pervenutagli dal gruppo consiliare all'opposizione "Impegno e solidarietà", ha chiesto delucidazioni al sindaco di Lequile Fabio Lettere.

Si tratta di presunte irregolarità di vario genere, che vanno dai lavori affidati in subappalto, all'irregolarità nei lavori con avvicendamenti di personale, oppure la mancata stipulata del contratto da parte dell'impresa risultata aggiudicataria e successiva aggiudicazione all'impresa seconda classificata. Ed ancora, l'individuazione dei tecnici esterni, nel cui circostanza sarebbero stati invitati a presentare offerta solo cinque tecnici (tre dei quali già in servizio presso il Comune) ma con modalità di invio delle note tra loro diverse.

Tutto è partito dal gruppo consiliare all'opposizione "Impegno e solidarietà", intervenuto presso l'Autorità di vigilanza allo scopo di fare chiarezza su alcuni aspetti della gestione dei lavori pubblici a Lequile. "Ci siamo rivolti all'organo preposto - dice il consigliere comunale Vito Litti - in seguito alle continue lamentele ricevute sia da numerose imprese che hanno investito nella zona Pip a Lequile, che da qualificati professionisti locali i quali sono stati penalizzati senza motivazione alcuna dalle scelte improprie della maggioranza a Palazzo comunale. Che per altro - conclude Litti - ha rifiutato qualsiasi dialogo e confronto aperto e trasparente sulla gestione di appalti ed incarichi che incidono notevolmente sul tessuto socio-economico dei cittadini".

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