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Giovedì, 25 Aprile 2024
Cronaca Nardò / Via Luigi Settembrini

Due incendi e tre auto in fumo. Una 55enne dorme davanti alla tv: lievemente intossicata

I roghi nella serata di ieri a Nardò ed Otranto. Nel primo episodio colpita la Fiat 600 di una donna: ma a riportare conseguenze è stata la sua vicina di casa, accompagnata in ospedale per le esalazioni. Conseguenze anche all'abitazione. Nel borgo idruntino le fiamme partite dalla Ford Fiesta in uso a un avvocato danneggiano anche una Croma e un palo della Telecom

NARDO’ – A neppure 24 ore di distanza, un'altra notte di fuoco. Due incendi, nella tarda serata di ieri, sono scoppiati a Nardò e Otranto, per un totale di tre auto danneggiate. Ma uno dei roghi ha rischiato di provocare conseguenze gravi. Nel primo episodio, infatti, accaduto intorno alle 23,30 in via Luigi Settembrini, nel centro neretino, una donna ha rimediato un’intossicazione, fortunatamente lieve,  dovuta al monossido di carbonio inalato tra le fiamme. Tutto è accaduto quando una fiammata ha avvolto la sua Fiat 600, intestata a una donna di 59 anni, residente nella cittadina. L’allarme è scattato quando dalle scintille, probabilmente provocate da un cortocircuito, hanno colpito l’intero mezzo.

Le fiamme sono divampate dal vano motore, per poi propagarsi al resto della carrozzeria.  I danni riguardano anche la facciata dell’abitazione di fronte al parcheggio: nulla di strutturale, soltanto un annerimento della parete e degli infissi. Ma non è tutto.  A causa delle esalazioni, una vicina di casa della proprietaria del veicolo, una donna di 55 anni, che abita da sola, è rimasta lievemente intossicata. Si era addormentata davanti al televisore e non si è resa conto di quanto stesse accadendo attorno. Svegliata dal fumo e dalla tosse, ha chiesto aiuto ed è stata trasportata in codice giallo presso il pronto soccorso di Gallipoli dagli operatori del 118, per poi essere dimessa senza conseguenze.

Sul posto, per spegnere il rogo, sono giunti i vigili del fuoco del distaccamento di Gallipoli. I pompieri hanno eseguito il sopraluogo sul luogo dell’accaduto, alla presenza degli agenti di polizia del commissariato locale.  Stando ai primi riscontri, si sarebbe trattato di un incendio di natura accidentale: sono diversi gli indizi che lo lasciano presupporre. Ma più di ogni altro, il fatto che la titolare della vettura abbia sentito suonare almeno un paio di volte l’antifurto, prima di vedere le fiamme. Si presume, dunque, che un guasto alla centralina elettrica abbia poi innescato la scintilla che ha colpito il motore. Una decina di minuti, inoltre, un fatto simile si è anche verificato a Otranto. Una Ford Fiesta, vecchio modello, è andata a fuoco in via Madonna del Passo, all’angolo con via degli Ottocento martiri. L’auto, intestata a una donna ma in uso soprattutto al marito, un noto avvocato del borgo idruntino, è stata avvolta dalle fiamme.

Queste ultime hanno sia arrecato ingenti danni al mezzo, sia a quello parcheggiato accanto: si tratta di una Fiat Croma, intestata a un uomo originario di Specchia, ma residente a Otranto per motivi di lavoro.  Come se non bastassero le diverse migliaia di danni arrecati,  le lingue di fuoco non hanno risparmiato un traliccio della Telecom installato nelle vicinanze. Per le operazioni di spegnimento e di messa in sicurezza della strada, i pompieri del distaccamento di Maglie. I vigili del fuoco hanno eseguito una perizia, senza escludere alcuna pista. Sul luogo, tuttavia, non è stato rinvenuto alcun elemento sospetto. I proprietari dell’auto, inoltre, hanno riferito di averla parcheggiata circa una mezzora prima: è plausibile, dunque, che se di un guasto si è trattato , si sia verificato con il motore ancora surriscaldato.

Le immagini dell'incendio di Nardò

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