Incendio al '00', dura condanna di Confcommercio: "Vile intimidazione"

LECCE - Confcommercio Lecce, in un comunicato stampa, “condanna il vile atto intimidatorio che ha colpito un noto ristorante del cuore della movida leccese”. L’associazione esprime “piena solidarietà e vicinanza al titolare del “Doppiozero 00”, Cristian Macchia, per questo episodio di notevole gravità”, e “ribadisce il proprio impegno a farsi come sempre portavoce delle esigenze di tutti gli imprenditori che quotidianamente svolgono il proprio lavoro nel pieno rispetto delle regole, concorrendo alla crescita economica del territorio”.

La nota arriva il giorno dopo l’episodio che ha coinvolto il ristorante di via Paladini, alle spalle del Duomo. Il titolare, contattato da LeccePrima, ha dichiarato di non sapersi spiegare il motivo del gesto, ma Confcommercio non sembra avere esitazioni sul definirlo un “atto intimidatorio”. E aggiunge: “La movida di Lecce, come ormai noto, rappresenta uno degli aspetti caratteristici della vivacità del capoluogo salentino, attirando giovani provenienti da tutta la provincia e dando ai turisti un’immagine viva e sana della vita notturna”.

“Per questo motivo Confcommercio Lecce continuerà nelle sue azioni di tutela delle attività commerciali del territorio, sia attraverso una collaborazione costante con le istituzioni locali, che un’azione di sensibilizzazione e promozione della cultura della legalità nel mondo dell’imprenditoria”.

Anche l’assessore al Bilancio e alla Programmazione economica, Attilio Monosi, ha commentato il fatto. “E’ inaccettabile che il lavoro onesto degli esercenti della movida sia pesantemente condizionato da episodi di questo tipo e che gli sforzi giganteschi dei privati cittadini per rendere sempre più bella, accogliente e ricca di servizi la nostra città siano messi a rischio da gesti vandalici”.

“Come se non bastasse la crisi terribile degli ultimi anni, che ha colpito i consumi e quella parte dei budget delle nostre famiglie dedicata allo svago e al divertimento, i gestori dei locali del centro e di altre aree della città – ha continuato Monosi - devono subire gli effetti di quella che appare una bravata senza senso. Sulla quale sono certo che le forze dell’ordine faranno chiarezza al più presto. Ai gestori del Doppiozero giunga la mia più profonda solidarietà per quanto accaduto e un caloroso incoraggiamento a non smarrire la serenità e a continuare a lavorare come sempre hanno fatto”.