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Cronaca Gallipoli

Incendio nei pressi del bosco dei Samari, domato dai vigili. A San Cataldo cade un palo

Vigili del fuoco e protezione civile a lavoro per domare le fiamme sul litorale sud di Gallipoli. In serata anche sullo Ionio nuvole nere, vento ed effetto shelf cloud. Nel pomeriggio nella marina adriatica paura per un palo dell’illuminazione caduto in strada

GALLIPOLI - Ancora un pomeriggio di lavoro intenso e di intervento nella zona a sud di Gallipoli nei pressi della distesa di macchia mediterranea e canneto adiacente il bosco nei pressi dell’area naturalistica de Li Samari e Li Foggi. Nel tardo pomeriggio, complici anche le folate di vento che per tutta la giornata hanno interessato il versante ionico e quello gallipolino in particolare, si è alimentato un incendio (scoppiato per causa in fase di accertamento) fortunatamente circoscritto e subito domato dall’intervento delle squadre dei vigili del fuoco e della protezione civile.

Le fiamme hanno distrutto diversi metri quadri di vegetazione di macchia mediterranea e si sono propagata anche all’interno del bosco a ridosso del litorale sud in zona Samari, ma sono state spente. Sul posto hanno operato per oltre tre ore due squadre dei vigili del fuoco e i mezzi anticendio e personale dell’Arif  e della protezione civile di Gallipoli. La situazione è stata monitorata anche da pattuglie della polizia del commissariato e dei carabinieri e polizia locale.

Nella tarda serata anche su Gallipoli c’è stato un passaggio repentino di nuvole, basse e scure, dall’aspetto apocalittico apparse in cielo sospinte da forti raffiche di vento. Si è trattato di una nuvola “a mensola” una cella temporalesca che forma il cosiddetto shelf cloud. Si forma quando si scontrano due masse d’aria molto diverse tra loro, una più fredda e secca e una più calda e umida. La perturbazione si è poi attenuta d’intensità, lasciandosi dietro comunque una lieve scarica intermittente di fulmini.     

A San Cataldo un palo cade sull’auto

Un palo della luce è caduto all’improvviso finendo fragorosamente al suolo. E’ successo questa sera, poco dopo le 19, in via Vespucci, a San Cataldo di fronte agli stabilimenti balneari in territorio di Vernole. Fortunatamente a quell’ora non vi erano auto in transito o pedoni di passaggio. Una vettuta, una Fiat Multipla, però, è stata danneggiata, e sarebbe potuto davvero accadere il peggio. A provocare la caduta del lampione della pubblica illuminazione sarebbero stati le forti raffiche di vento delle ultime ore e la vistosa ruggine che ha corroso nel tempo il palo minandone la stabilità.

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Sul luogo, avvertiti da alcuni residenti, sono intervenuti prontamente gli uomini della polizia locale che hanno subito contattato l’Enel e i tecnici del Comune di Vernole per mettere in sicurezza l’area in attesa che il palo fosse rimosso dal terreno. Il palo, proprio a causa delle precarie condizioni in cui si trovava, si è staccato dalla base occupando la carreggiata. I passanti increduli hanno atteso l’arrivo dei tecnici dell’Enel impedendo ad altre autovetture di percorrere via Germanico intralciando le operazioni di messa in sicurezza della zona.

“Purtroppo non è la prima volta che pali della pubblica illuminazione o cartelli pubblicitari cadono rovinosamente sull’asfalto a causa del maltempo o per le precarie condizioni in cui si trovano” dice il presidente dello Sportello dei Diritti, Giovanni D’Agata, “a San Cataldo sono tantissimi i lampioni della luce che avrebbero bisogno di un immediato intervento di restyling e numerose sono le segnalazioni rivolte agli enti preposti. Gran parte degli episodi che si sono verificati negli ultimi tempi sono dovuti infatti, oltre che al maltempo, allo stato di trascuratezza dei pali. Poteva davvero farsi male qualcuno” conclude D’Agata, “se l’episodio fosse avvenuto nelle prime ore della mattinata quando la strada è frequentata da tantissimi bagnanti”. 

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