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Venerdì, 19 Aprile 2024
Incidenti stradali

Firenze, salentino 32enne morì travolto da tir. Indagato l'autista

La Procura di Firenze ha chiuso l'inchiesta sull'incidente che costò la vita a Francesco Mancarella, architetto leccese, sbalzato dalla bici in una via fiorentina. A carico dell'autista, ipotizzato il reato di omicidio colposo

FIRENZE - Era deceduto lo scorso 11 novembre, a bordo della sua bicicletta. Francesco Mancarella, un giovane architetto di 32 anni, fu brutalmente investito all'altezza di una rotonda, da un autoarticolato che trasportava latticini, nella zona di Novoli, nella periferia nord di Firenze. Erano circa le 10.40 del mattino  e l'autista del mezzo pesante, che aveva quasi raggiunto il supermercato al quale consegnare la merce, travolse il professionista, originario di Monteroni di Lecce.

Ora l'autista, Luca Del Vecchio, 49enne, di Limite sull'Arno, in provincia di Firenze, è indagato: la Procura fiorentina ha chiuso l'inchiesta e il sostituto procuratore del capoluogo toscano, Massimo Lastrucci, ha ipotizzato, a suo carico, il reato di omicidio colposo. L'uomo è difeso dall'avvocato Massimo Nistri, del Foro di Prato, mentre i familiari della vittima, sono assistiti dall'avvocato Jacopo Peruzzi, del  Foro di Firenze.

Francesco Mancarella viveva ormai da anni nella Città del Giglio, dove lavorava come architetto in uno studio prestigioso, vivendo assieme alla sorella. La mattina del tragico incidente, proveniva dalla stessa direzione del veicolo pesante, viale Guidoni, quando l'autotrasportatore, forse dopo aver disegnato una traiettoria troppo larga sulla curva, colpì il ciclista, deceduto sul colpo dopo essere stato schiacciato dal serbatoio del tir.  Questa la ricostruzione fornita dagli agenti di polizia municipale del posto, rinomato per essere un quartiere di studenti universitari.

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