COPERTINO – Via Casole, a Copertino, s’è resa protagonista per l’ennesima volta di un grave incidente stradale. Una strada dove, negli anni, non sono mancati altri episodi e in cui, purtroppo, si annovera anche un sinistro mortale.

S’è dunque sfiorata la tragedia ancora una volta, nella tarda serata di ieri, quando una Fiat Panda e una Renault Twingo sono entrate in collisione. A bordo c’erano tutti giovani residenti a Copertino. Ad avere la peggio, gli occupanti della prima auto, Antonio Pagano, 20enne, sottufficiale dell’Esercito, e Chiara Palomera, 19enne, di origine cilena.

Le ambulanze della Cri, giunte sul posto poco dopo il sinistro, li hanno trasportati in codice rosso al “Vito Fazzi” di Lecce. Lui ne avrà per trenta giorni a causa di un trauma cranico e fratture a quattro costole e bacino, lei è sotto osservazione, sempre per un trauma cranico.

Meno gravi le condizioni di altri due giovani, un 24enne alla guida della Twingo e il passeggero, un 29enne, che sono stati visitati presso il nosocomio locale, il “San Giuseppe”.

Sul posto, per i rilievi sulla dinamica, sono intervenuti i carabinieri della tenenza. Stando ai primi accertamenti, sembra che la Twingo uscisse da una traversa, via Cimabue, e che sia andata a impattare contro la Panda, che percorreva la via principale in direzione della chiesa di Casole, all’incirca all’altezza del lato di guida, tanto che l’auto s’è capovolta. Sul posto è stato richiesto anche l’intervento dei vigili del fuoco del distaccamento di Veglie. La Panda, infatti, ha inziato a perdere carburante, dopo il ribaltamento, con il rischio che s'innescassero incendi.