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Incidenti stradali Muro Leccese

Finisce contro il bus dei turisti diretti alle terme. Muore una 26enne

Un tragico incidente è avvenuto questa mattina, a Muro Leccese. La vittima, a bordo della sua Fiat 500, si è scontrata con l'altro mezzo e ha riportato lesioni talmente gravi che non le hanno lasciato scampo. I sanitari del 118 l'hanno accompagnata presso l'ospedale di Scorrano, dove è spirata poco dopo

MURO LECCESE – E’ finita contro un pulmino di turisti, e ha perso la vita ad appena 26 anni. Sulle strade del Salento l’ennesima vittima di un incidente, avvenuto intorno alle 9 di questa mattina. Una ragazza, Emanuela Cianci, nata a Poggiardo, ma residente a Botrugno, alla guida della propria auto, alla periferia di Muro Leccese, si è infatti scontrata con il bus sul quale viaggiavano dei vacanzieri diretti alle terme di Santa Cesarea.

Stando ai primi riscontro, la giovane si trovava alla guida della sua vecchia Fiat 500, e aveva appena imboccato l'uscita per Muro Leccese, provenendo dalla direzione nord, sulla statale 275.  Sulla rampa, in discesa, ha incrociato il mezzo con a bordo poco meno di 19 passeggeri che procedevano nel senso di marcia contrario.

Per cause ancora da chiarire, forse anche per la sfortunata coincidenza della pioggia, la 26enne ha perso il controllo della sua Fiat ed è stata vista zigzagare per alcuni metri. Poi lo schianto con la parte anteriore della sua vecchia auto, dritta sulla fiancata del veicolo turistico: la 500 della vittima si è piazzata di traverso sulla carreggiata.

IMG_7848-3Gli occupanti sono rimasti illesi, ma le condizioni della ragazza sono apparse critiche sin dai primi istanti. Sul posto, i sanitari del 118 e i carabinieri del Nucleo operativo e radiomobile della compagnia di Maglie.

Il personale medico ha trasportato d’urgenza la conducente presso l’ospedale di Scorrano, dove la 26enne è spirata poco dopo.

I militari hanno eseguito i rilievi, ma ascolteranno nella mattinata anche gli occupanti del pulmino ed eventuali altri passanti che hanno assistito al drammatico episodio, per stabilire nel dettaglio che cosa abbia potuto scatenare un inferno sull'asfalto, che segnerà la vita a una famiglia e all'intera comunità. Ragazza solare e piena di vita, volto conosciuto da tanti perché ogni estate, puntualmente, lavorava presso il resort "19" di Porto Miggiano, la sua è un'altra giovane vita consumata brutalmente tra le lamiere.

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