SAN DONATO DI LECCE- Lui, che ha salvato le vite degli altri, è spirato questa mattina in un tragico incidente stradale. Si tratta di Giuseppe Serra, medico 57enne presso l’ospedale di Copertino. Il professionista, primario presso il Centro trasfusionale della struttura sanitaria copertinese, si trovava a  bordo di una moto “Honda” al momento del sinistro.

Ma la sua corsa è terminata con un violento schianto su un muro, alla periferia di San Donato di Lecce, dove il medico rivestiva anche la carica di assessore comunale con delega al Bilancio. La vittima stava per lasciare il proprio paese per recarsi al lavoro nel nosocomio "San Giuseppe"  quando, per cause ancora da chiarire, si è schiantato sulla recinzione di un’abitazione, all’imbocco della strada provinciale che conduce a Copertino.

Sul posto sono stati fatti sopraggiungere, immediatamente, i sanitari del 118 che hanno prestato i primi soccorsi al medico. Ma ogni tentativo di tenerlo in vita si è rivelato vano: il 57enne è deceduto sul colpo, tra gli occhi esterrefatti del personale del 118. Il teatro della tragedia, intanto, è stato raggiunto, per i rilievi utili alla ricostruzione della dinamica, dai carabinieri della stazione di San Cesario di Lecce, guidati dal maresciallo Gianfranco D'Amico, assieme ai colleghi della compagnia del capoluogo salentino, diretta dal capitano Pasquale Carnevale.

I militari dell'Arma stanno ascoltando i testimoni dell’accaduto, per chiarire che cosa abbia potuto scatenare un incidente di simile entità. Non vi sono altri feriti coinvolti nel sinistro ma, stando ai primi riscontri, sembrerebbe che la brusca manovra da parte del centauro sia stata effettuata per scansare un'autovettura all'altezza di un incrocio. Ma non vi sono tracce, al momento, per poterlo confermare.

E' una delle ipotesi che i carabinieri stanno valutando. Ma l'unico dato certo, al momento, è la perdita del controllo del mezzo, circostanza che ha provocato un dolore indescrivibile tra i famigliari e nella piccola comunità di San Donato di Lecce. La moto del primario, il quale lascia due figli, è stata intanto posta sotto sequestro, in attesa di una perizia.