Un’auto scardina oltre 30 metri di guardrail. Gravi madre e figlia
Due donne di Castrignano del Capo, di 31 e 63 anni, sono rimaste ferite durante un sinistro avvenuto, nel primo pomeriggio, sulla via che collega Patù a San Gregorio. Parte della barriera metallica si è conficcata nella Toyota Yaris e ha reso necessario anche l'intervento dei pompieri. Entrambe sono ricoverate a Tricase
PATU’ – Circa 36 metri di guardrail scardinato a seguito dell’impatto e madre e figlia in gravi condizioni. E’ scena inquietante quella alla quale sono stati costretti ad assistere i sanitari del 118, intervenuti sul luogo dell’incidente, nel primo pomeriggio. Quattro di quei 36 di barriera si sono conficcati nella Toyota Yaris, sulla strada provinciale 192, che congiunge Patù alla marina di San Gregorio, all’altezza di località “Pozzo Fasulo”. A bordo, una 31enne e la propria parente di 63, entrambe di Castrignano del Capo.
Si tratta di Addolorata Ferraro e Filomena Mansueto, ora ricoverate presso l’ospedale “Cardinale Panico” di Tricase, in prognosi riservata, a causa dei numerosi traumi riportati durante l’impatto con la protezione metallica a bordo della carreggiata. Le due donne sono state trasportate d’urgenza presso il nosocomio dove, al termine di una serie di accertamenti sanitari, sono ora tenute sotto osservazione dai medici.
Ancora sconosciuto il motivo del sinistro, forse dovuto a un malore improvviso o a una distrazione. Quel che è certo è che il mezzo è finito fuori strada e che le lamiere sono state attraversate dal guardrail fino a deformarsi, lasciando i corpi delle due familiari intrappolati nell’abitacolo.
Per estrarli, si è rivelato necessario l’intervento dei vigili del fuoco del distaccamento di Tricase, sopraggiunti assieme ai carabinieri del Nucleo operativo e radiomobile della compagnia locale, diretta dal tenete Simone Clemente. I militari dell’Arma hanno eseguito i rilievi per ricostruire con più precisione la dinamica dell’incidente, nel quale non sono rimasti coinvolti altri veicoli.
