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Incidenti stradali Traversa Terza Sinistra Strada Provinciale Frigole-Torre Rinalda

Inferno in strada, suv si ribalta. Muoiono baby-sitter e un bimbo di 18 mesi

L'impatto sulla provinciale 367, lo scorrimento veloce che congiunge la statale di Maglie a quella per Gallipoli. A bordo i genitori, di Galatone, tre gemelli e la baby-sitter. L'auto contro la barriera, forse dopo aver forato

LECCE  - Resterà nel ricordo come uno dei più raccapriccianti episodi che vedono al centro le strade salentine, destinato a violare la  memoria dell'estate in corso. Una tragedia che è costata la vita ad un bimbo di appena 18 mesi,  Agostino Frasca, figlio di una coppia di Galatone e l'unico maschio di tre gemellini, e alla baby-sitter che era con loro, Marika Margiotta Casaluci, di 21 anni, anche lei galatonese.

Il grave episodio s'è verificato poco dopo mezzogiorno, quando un suv Ssang Yong Kiron, di colore grigio metallizzato, è uscito dalla carreggiata, al quinto chilometro della strada a scorrimento veloce, la provinciale 367 che congiunge la statale di Maglie alla 101 che conduce verso Gallipoli. Strazianti le scene che si sono presentate ai soccorritori. Un impatto devastante contro  la barriera che costeggia la carreggiata e che, per puro miracolo - ma è ben magra consolazione - non ha coinvolto anche altri veicoli in transito.

Alla guida c'era l'uomo, di  41 anni, Raffaele Frasca, accanto la moglie, 39enne, Cosima Congedo (più nota come Mina), dietro i tre gemellini e la baby-sitter, morta sul colpo, in seguito alle  gravi ferite riportate. Secondo le prime ricostruzioni, il gruppo viaggiava a bordo dell'auto di grossa cilindrata, in direzione ovest, quando, all'altezza di un enorme slargo utilizzato per la sosta - conosciuto con il nome di "Lago Rosso" -,  per cause in fase d'accertamento, avrebbe subito una brusca sbandata verso destra, fino a schiantarsi violentemente contro il guardrail, ribaltandosi più volte nell'inferno dell'asfalto. Secondo un'ipotesi ritenuta verosimile, e sulla quale sono al lavoro gli agenti di polizia stradale di Lecce, lo sbandamento potrebbe essere stato provocato da uno pneumatico forato, tant'è che Raffaele Frasca avrebbe anche cercato di rimettere l'auto in rotta, prima dell'urto fatale.

Sul posto, oltre alla polstrada, per i rilievi, sono giunti i vigili del fuoco del comando di Lecce per mettere in sicurezza l'area, i sanitari e le ambulanze del 118, per prestare, con urgenza, il soccorso alle vittime. Sul posto anche i  carabinieri della compagnia di Maglie e protezione civile di Soleto, per regolare il traffico. La viabilità è stata interrotta fino alle 16,15. Poi, una volta sgombrata la strada dai rottami, le auto hanno ripreso la circolazione.

La madre è ricoverata, in prognosi riservata, ma non è in pericolo di vita. Il padre ha riportato una prognosi di 30 giorni, ma è stato già dimesso. Le altre due gemelline si trovano al momento sotto osservazione nel reparto di pediatria del "Vito Fazzi" di Lecce. Ne avranno per trenta giorni una e sei l'altra.

Il luogo della tragedia, nei pressi dell'area sosta "Lagorosso"

Il sindaco di Galatone Livio Nisi: "Lutto cittadino"

 
"La comunità di Galatone è stata colpita da un tragico evento - si legge in una nota dal Palazzo municipale di Galatone - un incidente automobilistico avvenuto nella tarda mattinata di oggi sulla SP 367 - che collega la statale Lecce-Gallipoli alla Lecce-Maglie - ha coinvolto una vettura su cui viaggiavano Raffaele Frasca, la moglie Mina Congedo, i loro tre gemelli di soli diciotto mesi, e la babysitter, Marika Margiotta Casaluci, ventunenne, tutti di Galatone".
 
"L’incidente, la cui dinamica non è ancora stata chiarita - continua la nota - ha purtroppo causato la morte del piccolo Agostino, uno dei tre bambini, e della giovane babysitter. Il sindaco e l’amministrazione del Comune di Galatone hanno appreso la notizia con profonda costernazione ed esprimono il proprio cordoglio, associandosi al dolore della comunità per il gravissimo lutto subito dai propri concittadini. Non ci sono parole per commentare avvenimenti di così grande drammaticità e, dinanzi alla tragedia di due giovanissime vite spezzate, e al dolore delle loro famiglie, c’è spazio solo per il raccoglimento. E per la giornata di domani è prevista l’approvazione della delibera per la proclamazione del lutto cittadino nel giorno in cui avranno luogo i funerali".
 
PRESUNTI RITARDI NEI SOCCORSI: MANTOVANO LEGGE IL BLOG E CONTATTA UTENTE DI LECCEPRIMA
"Sono a Roma per l'attività settimanale della Camera. Ho letto la testimonianza di Giuseppe, alla quale nessuno può restare indifferente. Chiederò al direttore generale della Asl di Lecce un incontro per comprendere, nel modo più costruttivo possibile, come, con quali tempi, con quale personale, opera il 118 in questo territorio e che cosa si può fare per migliorarlo. Avrei piacere a essere accompagnato da Giuseppe, che - se lo ritiene - può scrivere al mio indirizzo mail". Così l'onorevole Alfredo Mantovano, parlamentare del Pdl ed ex sottosegretario agli Interni, interviene nella vicenda, dopo aver letto il commento di un utente, Giuseppe (che la nostra redazione ha contattato via e-mail e telefonicamente, per ulteriore riscontro sulla sua testimonianza), il quale sostiene di essere intervenuto sul posto, di aver soccorso la famiglia Frasca e di aver riscontrato presunti ritardi nell'arrivo dei soccorsi e altre possibili problematiche (il commento per intero si può leggere nel blog sottostante).

 

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