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Incidenti stradali Via Marche

Ubriaco travolge padre e figlio sulla circonvallazione: uno dei due muore dopo il volo

La tragedia intorno alle 6,30, in viale Marche, a pochi passi dalla questura leccese. Nulla da fare per la vittima, grave il ragazzo. Arrestato per omicidio stradale il conducente della Bmw

LECCE – In preda all'alcol alle prime luci del giorno, travolge padre e figlio sulla circonvallazione: il primo muore sul colpo, il ragazzino lotta per la vita in un letto d'ospedale. Un impatto violento e frontale si è verificato questa mattina, intorno alle 6, a pochi passi dalla questura di Lecce, in pieno centro abitato. Una Bmw, condotta da un 35enne di origini bulgare, Marin Traykov, risultato ubriaco, si è infatti scontrata con uno scooter di piccola cilindrata, un Piaggio, sul quale viaggiavano i due parenti, entrambi leccesi. In sella al piccolo ciclomotore, il padre stava accompagnando il figlio Davide in staazione, dove il ragazzo avrebbe poi preso il treno, diretto al liceo musicale di Casarano.

E’ accaduto nel tratto della circonvallazione di viale Marche, tra gli uffici della Polizia di Stato e l’istituto scolastico superiore “Antonietta De Pace”. Alla scena drammatica, dopo l'impatto, hanno assistito numerosi studenti, coetanei del 17enne che, nel frattempo, cominciavano a giungere coi bus per attendere le lezioni. Devastanti le conseguenze: la vittima, Albino Saracino, impiegato presso la Dogre srl, la società che si occupa della riscossione delle imposte su pubblicità e pubbliche affissioni per conto del Comune di Lecce, è stata sbalzata di sella, finendo sull’asfalto. Inutili i soccorsi:  il 60enne non ce l’ha fatta. Da una prima ricostruzione dell'accaduto, sembrerebbe che il 35enne straniero stesse viaggiando sulla corsia opposta. Ferito gravemente il giovane passeggero del mezzo a due ruote, il figlio della vittima: si tratta di un ragazzo di soli 17 anni, ricoverato nel reparto di Rianimazione, dove è in corso una vera e propria lotta da parte del personale medico per salvargli la vita.

Tasso alcolico di 2.40 grammi per litro

Il personale sanitario lo ha immediatamente accompagnato presso l'ospedale "Vito Fazzi" di Lecce, dove è stato affidato alle cure dei medici. Sul luogo, oltre al 118 per i soccorsi, anche gli agenti della Polstrada, diretti dal vicequestore aggiunto Lucia Tondo, ai quali spetterà ricostruire la dinamica del sinistro e accertare le responsabilità.  L’automobilista è stato immediatamente identificato e sottoposto agli accertamenti sanitari: attraverso i prelievi del sangue, infatti, è stato possibile stabilire sun tasso alcolemico cinque volte maggiore rispetto a quello consentito dalla legge. I veicoli, visibilmente distrutti, sono stati posti sotto sequestro, mentre il conducente iscritto nel registro degli indagati per omicidio stradale.

La salma della vittima, come disposto dal magistrato di turno presso la Procura della Repubblica di Lecce, è stata trasferita presso la camera mortuaria del nosocomio del capoluogo salentino. Sono tuttora in corso, da parte della polizia stradale, ulteriori indagini anche sulla stessa identità del 35enne: essendo in preda ai fumi alcolici, infatti, non è ancora ben chiaro quale sia il suo luogo di domicilio. Ha dichiarato di essere un commerciante di autovetture, proveniente dalla Germania. Saranno disposti degli accertamenti anche in merito alla sua attività commerciale, al momento poco chiara. Trattenuto presso il comando della polizia, il 35enne è stato arrestato con l'accusa di omicidio stradale e accompagnato nel carcere di Borgo San Nicola, alle porte del capoluogo salentino.


 

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