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Incidenti stradali Calimera

Inversione sulla provinciale, scontro e dramma sfiorato

Tre feriti, fra cui una donna in prognosi riservata, per un impatto fra un'Alfa 147 e un'Opel Corsa sulla Melendugno-Calimera. Sul posto carabinieri e polizia locale del comune griko per le ricostruzioni sulla dinamica

CALIMERA – Due morti in poche ore fra Lecce e Lizzanello. Un anziano geometra molto noto e stimato nel capoluogo e un turista lombardo. E questa mattina, un bilancio che ha rischiato di salire.

La tragedia, questa volta, è stata solo sfiorata. Tre i feriti, due meno gravi rispetto a quanto temuto nei primi istanti, ma una terza, una donna di 74 anni di Calimera, Agata Favale, che dopo le prime cure, è stata trasportata al "Vito Fazzi". E' ricoverata in Chirurigia toracia e la prognosi al momento pè riservata.

Impressionante la dinamica. Un frontale-laterale, con il conducente di un’Alfa 147 che ha sterzato bruscamente per cercare di limitate il più possibile i danni, quando davanti a sé s’è parata una vecchia Opel Corsa: stava facendo manovra. E lo scontro è stato all’altezza dello sportello del conducente.

L’incidente è avvenuto poco prima delle 10 del mattino lungo la strada provinciale 29, fra Calimera e Melendugno, in territorio del primo comune. Sul posto, per i rilievi per la viabilità, i carabinieri e gli agenti di polizia locale della cittadina grika. Nella Opel c’erano un uomo e una donna, entrambi calimeresi. Si stava dirigendo probabilmente verso il litorale adriatico. All’improvviso, però, hanno deciso di ritornare verso Calimera. Forse un impegno urgente o la dimenticanza di qualcosa a casa.

Se l’inversione è sempre una manovra delicata, su una provinciale e per giunta in prossimità di una curva è decisamente pericolosa. Tant’è che, mentre l’Opel stava effettuando la manovra, all’improvviso è arrivata l’Alfa, che viaggiava da Melendugno verso Calimera. L’uomo alla guida non è riuscito a evitare l’impatto sullo sportello del conducente, andando poi a schiantarsi contro una parete rocciosa sovrastata da un muretto a secco che delimita un uliveto.

Le conseguenze peggiori, per i due calimeresi nell’Opel. Sul posto sono intervenuti anche i vigili del fuoco con una squadra da Lecce, perché si temeva che la donna, al lato passeggero, fosse rimasta incastrata fra le lamiere. I feriti sono poi stati trasportati presso gli ospedali di Scorrano e Galatina dai sanitari del 118 (salvo la donna essere poi trasferita al "Fazzi" in un secondo momento), mentre i militari hanno avviato i rilievi. I due uomini sono stati dimessi dopo le prime cure.   

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