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Incidenti stradali Stadio / Viale della libertà

Travolto in bicicletta sulla San Cataldo-Lecce, in prognosi riservata

Pietro Longo, 86enne, ricoverato al "Fazzi". Alla guida di una C4 c'era un 36enne di Surbo, che l'ha subito soccorso. Sul posto per i rilievi sono intervenuti gli agenti della polizia stradale

LECCE – Erano circa le 7,30 del mattino. Pietro Longo, 86enne di Lecce, era in sella alla sua bicicletta. Stava percorrendo la San Cataldo-Lecce, quindi in direzione della città. L’ultimo tratto, per la precisione. Alle spalle sorgono i palazzi della zona 167. All’improvviso, all’altezza del centro commerciale Lidl, sorto di recente qualche centinaio di metri prima di piazza Palio, è avvenuto l’investimento.

L’anziano è stato sbalzato di sella da una Citroen C4. Alla guida si trovava S.T., un 36enne di Surbo. L’impatto è avvenuto sulla corsia di marcia. E’ stato lo stesso giovane, dopo essersi fermato, a prestare i primi soccorsi. Ha chiamato i numeri d’emergenza. Sul posto sono arrivati i sanitari del 118. Le condizioni di Longo sono apparse subito piuttosto serie. E’ stato trasportato presso l’ospedale “Vito Fazzi” di Lecce in codice rosso. Qui, è stato sottoposto a tutte le visite e gli esami strumentali, dopodiché è stato ricoverato in prognosi riservata.

Per rilevare il sinistro sono intervenuti gli agenti di polizia stradale della sezione di Maglie. Il pubblico ministero di turno, Guglielmo Cataldi, ha predisposto che il 36enne fosse sottoposto ai test per rilevare l’eventuale presenza di alcool o stupefacenti nel sangue. Lui ha acconsentito e s’è recato al “Fazzi” accompagnato direttamente da una pattuglia della stessa stradale. E' apparso comunque lucido e tranquillo, nei limiti del possibile, considerando la traumatica circostanza. E i test hanno confermato: nessuna traccia di sostanze. 

Longo, intanto, è stato trasferito dal pronto soccorso nel reparto di Neurochirurgia (non in Rianimazione, come riferito in precedenza, Ndr). L'anziano ciclista ha riportato, fra l'altro, un ematoma in testa e fratture a un braccio. E come da prassi, nei casi di prognosi riservata, i mezzi coinvolti nel sinistro vengono posti sotto sequestro. 

In queste ore sono in corso le ricostruzioni della dinamica. Stando alle prime ricostruzioni, infatti, il giovane avrebbe visto la bicicletta sbandare, o quantomeno spostarsi all'improovviso verso il centro della strada, proprio mentre stava arrivando da dietro. L’impatto, a quel punto, sarebbe stato quasi inevitabile. I segni sull'asfalto sembrerebbero, in effetti, confermare questa ricostruzione. L'anziano, a causa dello scontro, ha urtato la testa contro il parabrezza della C4 e questo gli ha provocato le ferite più preoccupanti. Il 36enne sarà iscritto nel registro degli indagati per lesioni colpose.

Purtroppo, si tratta dell’ennesimo incidente stradale delle ultime ore. Nel fine settimana, in particolare, a Torre Lapillo, s’è registrata la morte di un uomo, travolto da un motociclista risultato positivo a vari stupefacenti e finito peranto in arresto per omicidio stradale.

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