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Incidenti stradali Centro / Viale Michele de Pietro

All'alba si abbatte con l'auto sulla plancia comunale, miracolosamente illeso

Un 25enne di Cisternino è uscito incolume da un grave incidente avvenuto fra viale De Pietro, piazza del Bastione e viale Ugo Foscolo. Ha perso il controllo della sua Lancia Lybra, invadendo prima l'aiuola e poi il marciapiede. Per fortuna non c'erano pedoni, considerata l'ora, le 4,25 del mattino

LECCE – Il rischio di una tragedia è sempre dietro l’angolo. Se non è l’alcool, se non sono le droghe, ed è questo sicuramente il caso, può comunque essere l’alta velocità. E’ uno dei motivi che si sospettano alla radice di un episodio che per puro miracolo non ha prodotto vittime. L’urto però è stato molto violento e a farne le spese sono state una Lancia Lybra, andata distrutta nella parte anteriore, e una plancia luminosa installata dal Comune di Lecce.

Il sinistro è avvenuto alle 4,25 di questa mattina all’altezza di piazza del Bastione, e per l’esattezza all’intersezione fra viale Michele De Pietro e l’imbocco per viale Ugo Foscolo. Alla guida dell’auto c’era A.Z., un 25enne residente a Cisternino. In auto, con lui, non c'erano altre persone.

Il giovane, per cause in fase d’accertamento, ha improvvisamente perso il controllo proprio nel punto in cui la strada volge in curva. Il veicolo ha compiuto un vero e proprio balzo, saltando un cordolo ai margini, proseguendo la sua marcia folle nell’aiuola umida, tanto da lasciare ampi solchi nell’erba, per poi impattare contro la plancia di ferro, piegandola, e fermarsi sul marciapiede.

Per sua fortuna, il giovane della provincia di Brindisi non ha riportato ferite. Indossava le cinture di sicurezza e questo ha sicuramente evitato lesioni. Non c’è stata quindi necessità di un’ambulanza.

Sul posto, per avviare i rilievi, sono intervenuti gli agenti della sezione infortunistica stradale della polizia locale. Sottoposto al precursore, il conducente è risultato negativo. Era lucido, ma forse stava pigiando un po’ troppo sull’acceleratore, considerando l’entità del danno alla solida plancia infissa nel cemento.

Dunque, s’è evitato perlomeno il secondo dramma di fila in poche ore. Solo ieri mattina, a Surbo, due giovani, e proprio di Brindisi, sono morti in un tremendo impatto contro un'abitazione. Di certo, val la pena notare che, se accaduto in altri orari, l'incidente di questa mattina avrebbe potuto comportare anche guai peggiori. Nel pieno della mattinata, infatti, il marciapiede di quel tratto di città è sempre molto popolato, per la presenza nella zona di edifici scolastici, universitari e del tribunale. 

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