Inseguono il ladro, travolti. Il conducente positivo: "Ma sono passato col verde"
Incidente in serata su viale dell'Università. Sospesa la patente a una 63enne. Ma vicenda da chiarire in molti dettagli
LECCE – Inseguono il ladro e lo bloccano. Chiamano la polizia, che lo prende in consegna e lo porta in questura. Ma un attimo dopo, mentre attraversano per rientrare al loro chiosco, vengono travolti da un’auto sulle strisce pedonali. L’autista dichiara: “Sono passato con il verde”. Sarà. Intanto, dalle verifiche con precursore ed etilometro, risulta positivo. Loro finiscono in ospedale, a lui viene ritirata la patente.
Se la scena fosse stata partorita dal romanziere John Irving ne “Il mondo secondo Garp”, sarebbe apparsa la meno credibile di un libro ormai entrato nella storia della narrativa perché del tutto sospeso sul filo di situazioni al limite dell’assurdo. E invece, è tutto - assurdamente – vero. Ed è successo questa sera a Lecce.
Sono stati attimi (è dir poco) concitati, attorno alle 20, su viale degli Studenti, a Lecce, dove padre e figlia sono stati investiti sulle strisce pedonali. Solo la madre è rimasta sostanzialmente illesa dall’impatto, altrimenti, ora, un’intera famiglia si troverebbe in ospedale per accertamenti.
Non solo. Per quanto risultato positivo al test dell’alcool, il conducente dell’auto, a sua volta, ha dichiarato alla polizia locale di essere passato con il verde. Ed è niente. Il fatto singolare è che i tre stavano rientrando verso il loro chiosco di oggettistica, nei pressi dell’Obelisco, dopo aver inseguito e bloccato un giovane che avrebbe rubato qualche banconota. Insomma, ci sono diversi nodi da sbrogliare in quella che è una vera e propria matassa in cui sono intervenuti, nell’ordine: volanti della questura, ambulanze del 118, polizia locale e pattuglia dei carabinieri. E qui un altro amante del grottesco, il regista John Landis, sarebbe andato a nozze.
Tutto è successo proprio all’altezza di palazzo Codacci Pisanelli, sede dell’Università del Salento. L’uomo, 42enne, sua moglie e la ragazza, quest’ultima 18enne, tutti residenti a Lecce, stavano attraversando sulle strisce, dopo che i poliziotti di una volante avevano ormai infilato in auto il presunto ladruncolo. All’improvviso, è passata una Daimler Chrysler condotta da un 63enne della provincia. E si è verificato l’impatto per il quale, a terra, sono rimasti padre e figlia.
C’era molta gente, a quell’ora, sul viale, e, nella situazione a dir poco ingarbugliata s’è formato un fitto assembramento. Sul posto sono intervenute ambulanze del 118 per soccorrere i malcapitati. Padre e figlia sono stati trasportati al pronto soccorso in codice giallo per dinamica: le condizioni, comunque, non dovrebbero essere particolarmente gravi.
In pochi minuti, sono arrivati anche gli agenti di polizia locale dell’infortunistica stradale per i rilievi (le volanti, nel frattempo, che avevano richiesto l’ausilio del 118, erano andate in questura con il fermato). L’automobilista è stato sottoposto al precursore ed è risultato positivo all’alcool. Per avere certezza del quadro, è stato quindi richiesto un etilometro. E in supporto sono arrivati i carabinieri del Nucleo operativo radiomobile. Risultato: confermato l’esito del precursore, con un livello attorno ai 0.75 grammi per litro.
Il livello è stato tale da comportare la sospensione immediata della patente, ma non la denuncia penale. Ma, intanto, lui, agli agenti, ha pure spiegato che in quel momento era fermo al semaforo rosso e di essere passato solo quando è scattato il verde. Travolgendo i due, che quindi sarebbero passati senza prestare dovuta attenzione (se la dinamica fosse confermata). Insomma, la questione avrà senz’altro degli strascichi. Dovranno essere sentiti, a breve, anche i due feriti, per avere la loro versione. Non solo sull’incidente. Ma anche sul furto. Ce ne saranno di verbali da stilare.