Perde il controllo dell'auto, scontro addosso a un albero di ulivo: muore uomo di 69 anni
L'incidente è avvenuto poco prima delle 16 lungo la provinciale fra Borgagne, frazione di Melendugno, e Martano. I sanitari del 118 non hanno potuto fare nulla per evitare il decesso dell'uomo. Sul posto anche i carabinieri per i rilievi e un mezzo dei vigili del fuoco del distaccamento di Maglie
MARTANO – A distanza di soli cinque giorni dalla mattina del 18 settembre scorso, quando in due incidenti avvenuti quasi in contemporanea, ma in punti diversi, sono morti un’anziana di Lucugnano e un uomo di Monteroni, le strade del Salento si macchiano ancora una volta di sangue.
L’ultima vittima in ordine di tempo è Giovanni Nocco, artigiano 69enne di Martano. L’uomo ha perso la vita nel pomeriggio di oggi, poco prima delle 16, mentre viaggiava in auto lungo la strada provinciale 147 che collega Borgagne, frazione dell’entroterra di Melendugno, al comune griko di Martano. I soccorsi si sono rivelati, purtroppo, inutili. Andato a schiantarsi contro il tronco di un albero di ulivo, è morto praticamente sul colpo.
Nocco si trovava alla guida di una Ford Escort station wagon grigia, vecchio modello. Non c’era nessun altro con lui, in auto, e non sono nemmeno rimasti coinvolti altri mezzi. Non è chiaro il motivo per cui abbia perso il controllo del mezzo, e su questo dovranno fare luce i carabinieri della stazione di Martano, dipendenti dalla compagnia di Maglie, sopraggiunti per i rilievi.
Stando a quanto ricostruito per il momento, l’uomo a bordo della Ford si stava dirigendo verso il suo paese di residenza, quando, pressappoco all'altezza dell'incrocio per Carpignano Salentino, in uscita da una curva piuttosto pericolosa, si è verificata una vistosa sbandata. Una delle ipotesi è che l'uomo possa essere stato abbagliato dalla luce solare.
L’auto ha così tagliato letteralmente in due la carreggiata ed ha finito la corsa ai margini della corsia opposta, andando a impattare contro uno dei tanti alberi la costeggiano, proprio all’altezza dello sportello del passeggero.
L'aspetto particolare è che non sembra affatto che stesse procedendo ad andatura molto veloce, sempre stando a quanto rilevato per ora. Tuttavia, l'urto è stato comunque violento, tanto che Nocco è rimasto incastrato nel veicolo. L’apertura degli airbag, purtroppo, non è stata sufficiente a salvarlo dalle conseguenze letali dell'impatto. Fatale si è rivelato in particolare una profonda ferita alla testa.
Per estrarlo dall’abitacolo si è necessario l’intervento dei vigili del fuoco del distaccamento di Maglie, che hanno tagliato le lamiere, consegnando il corpo ai sanitari del 118, i quali, però, non hanno potuto fare null’altro che constatare il decesso. Il 69enne lascia moglie due figli. Il suo corpo, su disposizione del magistrato di turno, Stefania Mininni, è stato già riconsegnato alla famiglia perché possa provvedere con le esequie.
