Anziano morì dopo agonia per un incidente stradale, avvocato a processo

LECCE – Domenico Di Martino, avvocato 72enne di Napoli, è stato rinviato a giudizio per omicidio colposo, in seguito allo scontro con un altro veicolo nel quale perse la vita, nella notte fra il 20 e 21 luglio del 2010, dopo ventiquattr’ore di agonia, Francesco Gravinese, 73enne di Parabita.

L’anziano salentino era rimasto coinvolto in un incidente avvenuto nella tarda serata della domenica precedente all'altezza di un incrocio, sulla provinciale che congiunge Alezio a Taviano. L'uomo era stato ricoverato fin da subito in gravi condizioni, nel reparto di rianimazione dell'ospedale “Vito Fazzi” di Lecce, dove era stato trasferito, a causa delle lesioni riportate, dopo un primo ricovero a “Sacro Cuore” di Gallipoli.

Il rinvio a giudizio è stato stabilito quest’oggi dal gup Simona Panzera. Il processo si aprirà il prossimo 18 febbraio. Nell’ambito della stessa vicenda, inizialmente erano finiti sotto indagine anche otto medici, fra il personale che l’aveva avuto in cura. Il gip Giovanni Gallo, però, letto il parere dei consulenti, il 14 giugno scorso ha disposto nei loro confronti l’archiviazione, non avendo ravvisato gli estremi di una colpa medica per quei fatti.

Gravinese si trovava a bordo di una Seat Ibiza, insieme alla moglie, quando è avvenuto l'impatto con un’Alfa Romeo, a bordo della quale si trovavano quattro persone. Alla guida, l’avvocato napoletano. La dinamica fu affidata ai carabinieri.

Il 73enne si sarebbe immesso sulla via principale da una strada secondaria, e da lì lo scontro con l'Alfa. La moglie dell'anziano deceduto e i quattro che si trovavano nella seconda auto, non riportarono ferite gravi.