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Venerdì, 29 Marzo 2024
Incidenti stradali Taviano

Tragico frontale sulla statale 274, nello schianto muoiono due donne

E' successo attorno alle 3 all'altezza dello svincolo per Taviano. Fatale l'impatto fra un'Opel Agila e una Lancia Y. Nulla da fare per le conducenti

TAVIANO – Laddove finisce lo spartitraffico, sale in maniera esponenziale il pericolo. Basta una sbandata, un colpo di sonno, un sorpasso azzardato e si può rischiare lo scontro frontale.

Non è ancora chiaro cosa sia successo attorno alle 3 di notte sulla strada statale 274. Il lavoro dei carabinieri della stazione di Taviano prosegue a ritmo serrato e il magistrato di turno, Maria Rosaria Micucci, ha disposto tutti gli accertamenti di rito, compresi quelli alcolemici e tossicologici, come prevede la procedura. Una e sola, per ora, è la tremenda certezza. Due giovani donne, purtroppo, hanno perso la vita nello stesso istante, in un impatto devastante. Un frontale, appunto. 

L'incidente allo svincolo per Taviano

L’incidente s’è verificato al chilometro 6+700, all’altezza dello svincolo per Taviano dell’arteria che collega Gallipoli a Santa Maria di Leuca, fra i principali raccordi del Salento. Erano sole, nelle loro autovetture. Non avevano passeggeri. E, purtroppo, non c’è stato scampo per nessuna delle due.

Ilenia Falconieri, 41enne di Nardò, era alla guida di un’Opel Agila e viaggiava in direzione di Gallipoli. Tornava da un gruppo di preghiera a Santa Maria di Leuca, dove si riuniva spesso con altri giovani. Dalla parte opposta - quindi verso Santa Maria di Leuca -, una Lancia Y, condotta da Ludovica Preite, una studentessa universitaria 30enne di Taurisano. Nello scontro, entrambe sono rimaste incastrate fra le lamiere dei rispettivi veicoli, senza possibilità di scampo. Morte sul colpo. Diversi automobilisti si sono fermati a prestare i primi, purtroppo inutili, soccorsi, chiamando i numeri d’emergenza.  

Sono dovuti intervenire i vigili del fuoco del distaccamento di Gallipoli per estrarre i corpi. La prima donna era ancora chiusa nell’abitacolo; la seconda, nel contraccolpo, era leggermente fuoriuscita da uno sportello. Gli operatori del 118 hanno potuto soltanto certificare il decesso.

Diverse le vetture dei carabinieri smistate in zona, anche per rallentare e deviare il traffico, in attesa che terminassero i rilievi e fossero rimossi i veicoli. I militari di Taviano, che si stanno occupando di studiare la dinamica, sono stati supportati dalle Sezioni radiomobili di Casarano e Gallipoli. Le salme sono state trasportate, rispettivamente, nelle camere mortuarie degli ospedali “Francesco Ferrari” di Casarano e “Vito Fazzi” di Lecce. I documenti di guida e assicurativi sono risultati in regola. I veicoli sono stati sequestrati e affidati custodia giudiziale.

Quattro morti dall'inizio dell'anno

Purtroppo, la 274 si attesta ancora una volta per tutta la sua pericolosità. Nel 2017, secondo il rapporto Asset diramato dalla Regione Puglia nel luglio scorso, spiccava fra la statali che percorrono il Salento, per essere quella con il più alto numero di decessi (quattro) su un totale di tredici incidenti. Un numero particolarmente elevato di morti in rapporto ai sinistri totali, specie se in raffronto alle altre statali, dovuto forse proprio alle insidie.

Un altro dato, poi, fa rabbrividire. Si tratta del secondo incidente mortale in appena tre giorni. La notte del 24 gennaio, alla periferia di Lecce, in un sinistro autonomo, ha perso la vita Gianluca Bisconti, 33enne residente a Frigole. Va poi aggiunto quanto accaduto la sera del 10 gennaio, su un'altra statale, la 275. Qui, all'altezza di Montesano Salentino, è morto il 58enne Piero Iacobelli, di Acquarica del Capo. Quattro decessi sulle strade salentine nell'anno appena iniziato. Une media davvero troppo alta. 

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