LECCE - Omicidio stradale aggravato dall'assunzione di sostanze stupefacenti. E' questa l'ipotesi di reato a carico del 39enne di Carmiano, G.D., che mercoledì sera ha travolto e ucciso con la sua auto un ragazzo di 18 anni originario del Bangladesh, Daloar Kadar, che viaggiava a bordo della sua bicicletta sulla strada che da Lecce conduce verso Arnesano, nei pressi della clinica Città di Lecce. L'iscrizione, un atto dovuto, è arrivata al termine degli esami tossicologici cui il 39enne è stato sottoposto ieri sera in ospedale, e in vista dell'esame autoptico che sarà eseguito dal medico legale Roberto Vaglio. L'indagine, condotta dagli agenti della polizia locale di Lecce e coordinata dal sostituto procuratore Giovanni Gagliotta, dovrà fare luce su dinamiche e modalità dell'incidente in cui ha perso la vita il 18enne. Nei prossimi giorni dovrebbe essere nominato un consulente per ricostruire le fasi del sinistro e stabilire la velocità a cui procedeva la Volkswagen Passat al momento dell'impatto con la bici.

Un impatto violento, in cui il mezzo a due ruote è stato letteralmente spezzato in due. La vittima, dopo essere finito sul parabrezza dell'autovettura, completamente infranto, è stato sbalzato violentemente al suolo. L'autista si è immeditamente fermato per prestare soccorso al ciclista. Per lui, però, non c'era più nulla da fare. Inutile l'arrivo, seppur tempestivo, di un'ambulanza del 118. I sanitari non hanno potuto fare altro che costatare il decesso. E' polemica intanto sullo stato di una strada molto trafficata, priva di illuminazione e con un manto stradale in cattive condizioni. Elementi che potrebbero aver pesato sulla dinamica dell'incidente mortale.