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Cronaca Minervino di Lecce

Incubo e realtà: servita querelle a colpi di manifesti

A Minervino, ci si scontra sul risultato elettorale a colpi di manifesti: il Pd parla di "incubo" per la vittoria di Vendola, il Pdl di "realtà", sottolineando la vittoria nel comune del centrodestra

MINERVINO - Incubo o realtà? A Minervino il dubbio amletico della politica locale è così sintetizzabile: ci si divide sul risultato elettorale delle scorse regionali, tra riletture sarcastiche ed affondi reciproci tra gruppi di maggioranza e di opposizione. Il primo a sollecitare il dibattito è stato il locale Pd, con un manifesto dal titolo "L'incubo", in cui si è sottolineata la contraddittorietà dei numerosi ringraziamenti post elettorali, apparsi nel comune, che avrebbero avuto il difetto di alimentare il dubbio su chi avesse realmente vinto la competizione.

"Più passavano le ore e più l'idea che qualcuno nell'ombra avesse manomesso i risultati elettorali prendeva piede - si legge nel comunicato del Pd -, più passava il tempo e più le dimensioni celebrative dei manifesti aumentavano. Il terrore invadeva prepotentemente i nostri cuori, la paura di una falsa vittoria diveniva inquietante e l'ombra di due sopracciglia nere su sfondo candido scrutavano l'orizzonte di una vittoria che non c'era più. Il sudore freddo avvolgeva i nostri colli e le nostre spalle, quando all'improvviso una mano amica ci scrollava e una voce roboante ci svegliava dal sonno".

Per il Pd, la "gioia di quel risveglio che spazzava via quel brutto incubo è stata enorme come enorme e vera è stata la vittoria del presidente Vendola". Nel ringraziare i cittadini di Minervino, Cocumola e Specchia, il Pd esprimeva vivo apprezzamento al costituendo gruppo indipendente di maggioranza, che "pubblicamente perseguendo la ricerca della verità, ha restituito dignità alle funzioni civiche scolte".

Non è tardata ad arrivare la replica del Pdl con un manifesto dal titolo "La realtà", dove si evidenzia che il segretario del Pd, Massimo Monteduro, non abbia letto correttamente i dati del comune di Minervino, in quanto il "64% degli elettori, che ringraziamo, ha detto no al presidente Vendola" e "nell'intero comune il 56% contro appena il 33% della sinistra". Il Pdl definisce "scarsino" il risultato per "dilettarsi ad insultare gli altri".

Per il Pdl, il risultato del Pd sarebbe ancora meno confortante, ed ecco perché "il dato elettorale nel comune di Minervino non dà spazio a nessuna interpretazione se non quella che è stato preferito Rocco Palese al presidente Vendola". Il partito di maggioranza condanna anche l'atteggiamento nei confronti di Palese definito dal Pd "Rocco chi", che, invece, dal Pdl ribadiscono si tratti di un "amico che tutti a Minervino conoscono per la sua costante presenza".

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