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Cronaca

Proiettili indirizzati a sindaco e imprenditore, aperto fascicolo. Si indaga a 360 gradi

E’ incessante il lavoro, da parte degli inquirenti, per cercare di dare iun volto ai responsabili degli atti intimidatori che, nelle ultime ore, sono stati rivolti al primo cittadino di Novoli e a un imprenditore del posto. Le buste contenti i proiettili calibro 7,65 sono finite sotto sequestro

LECCE – Proseguono serrate le indagini per risalire agli autori del grave atto intimidatorio compiuto ai danni del primo cittadino del Comune di Novoli, Oscar Marzo Vetrugno, e a un imprenditore del posto, Anselmo Epifani. Ai due erano destinate altrettante buste contenenti un proiettile e un messaggio intimidatorio. Il sostituto procurato Francesca Miglietta, che coordina le indagini, ha aperto un fascicolo contro ignoti, con l’ipotesi di reato di minaccia aggravata.

Le buste avrebbero raggiunto i destinatari, se il personale dell’ufficio postale novolese non si fosse insospettito, chiamando i carabinieri della stazione locale, dipendenti dalla compagnia di Campi Salentina, per una verifica. E’ così che si è scoperto che entrambe contenevano un proiettile calibro 7,65. Gli inquirenti stanno vagliando attentamente il percorso compiuto dalle missive anonime che, a quanto si è appreso, non sarebbero passate dal centro di smistamento regionale di Modugno, comune alle porte di Bari.

I reperti saranno ora analizzati dagli specialisti per rilevare eventuali tracce o elementi utili per risalire agli autori delle minacce. Al lavoro dei militari dell’Arma potrebbe essere affiancato quello di un consulente. Si indaga a tutto campo, anche e soprattutto nell’ambito di alcuni appalti che potrebbero attirare gli interessi di soggetti senza scrupoli.

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