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Cronaca

Inseguimento sulla tangenziale: agenti in borghese scoprono eroina nell’auto di una 36enne

Una donna di Cavallino, già nota alle forze dell'ordine, è stata fermata dagli agenti della sezione antidroga al termine di una spericolata corsa. All'interno della Toyota Yaris, 33 grammi di stupefacente, Nei suoi confronti, è scattata la denuncia per spaccio

CASTROMEDIANO (Lecce) – Diversi automobilisti, nel pomeriggio, hanno pensato di assistere a un set cinematografico. Hanno visto un paio di mezzi proseguire in una sorta di slalom da uno degli imbocchi della tangenziale est di Lecce. E’ stato sufficiente notare quel paio di manovre spericolate per capire che si trattava di un inseguimento: quelle erano auto civetta sulle tracce di qualcuno. Di una Toyota Yaris per la precisione.

A bordo delle vetture, gli agenti in borghese della sezione antidroga della quadra mobile di Lecce. La corsa, a velocità elevate, si è conclusa all’uscita dell’arteria stradale, all’altezza di Castromediano. La conducente ha premuto sul freno, capendo di non avere più chance. B.E., una 36enne di Cavallino, già nota alle forze dell’ordine per precedenti legati alla detenzione e spaccio di stupefacenti, è stata identificata e sottoposta a una perquisizione personale e a quella dell’abitacolo della sua auto.

Dove, come gli investigatori sospettavano, la conferma non ha tardato ad arrivare: nascosti trai sedili, 33 grammi di eroina, del valore di diverse centinaia di euro. Nei confronti della 36enne, tenuta sotto osservazione da tempo, è scattata la denuncia a piede libero per  lo stesso reato per cui era già finita nei guai in passato.

L'inseguimento di questo pomeriggio si aggiunge a una serie di controlli già avviata dalla squadra mobile, guidata dal vicequestore aggiunto Sabrina Manzone, nell'intricato mercato cittadino della compravendita di droga. E' piuttosto recente, infatti, un altro caso che ha riguardato il 35enne di nazionalità albanese, trovato con dello stupefacente, per giunta dello stesso tipo, a seguito di un fatto di cronaca.

Il cittadino straniero è stato ferito alla tibia da un colpo di amra da fuoco, nella serata di domenica primo marzo, e l'autore dell'accaduto è ancora ignoto. I sospetti degli inquirenti si sono affacciati sul panorma dello smercio di eroina. Che, anche a causa della crisi economica, sta prendendo sempre più piede. Non soltanto fenomeno legato ad attività illecite, ma anche come pregnante emergenza di carattere sociale.

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