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Giovedì, 28 Marzo 2024
Cronaca Centro / Via Duca degli Abruzzi

Spacciatore fugge e va a prendere il sole: incastrato dalla suoneria del telefono

Un 25enne senegalese, fermato in centro per un controllo, è sfuggito alla polizia e si è rifugiato in casa. Ma la suoneria proveniente dal giardino lo ha tradito

LECCE – Spacciatore fugge al controllo della polizia, ma viene ritrovato in casa e mentre prende il sole e denunciato per droga e resistenza a pubblico ufficiale. Nel pomeriggio di ieri, durante alcuni servizi predisposti per la prevenzione dello spaccio di sostanze stupefacenti nella zona compresa tra via Duca degli Abruzzi e corte dei Rodi, una volante della questura ha notato alcuni stranieri in attesa dell’apertura del centro Caritas. In particolare, uno di loro era seduto a distanza su una soglia di uno stabile e, al momento del controllo, lo straniero ha riferito di non avere al seguito i documenti e di essere in regola con il permesso di soggiorno.

Considerata la necessità di procedere ad una completa identificazione, è scattato un più accurato: nello zainetto in suo possesso, un verbale di notifica  di un decreto di espulsione della questura di Lecce, notificato il 14 maggio, dal quale si accertavano i dati anagrafici di Alex Diame, cittadino senegalese di 25 anni. Vistosi scoperto, il giovane ha mollato documenti e zaino nelle mani degli agenti e si è dato alla fuga in via Duca Degli Abruzzi, facendo perdere le proprie tracce.

All’interno dello zaino gli agenti hanno rinvenuto sette confezioni in bustine di cellophane di colore trasparente, contenenti circa 22 grammi di marijuana, oltre ad una sigaretta contenente lo stesso tipo di stupefacente, occultata in un pacchetto di sigarette. Nel frattempo, la polizia ha raggiunto il domicilio del ragazzo e l’affittuario ha sostenuto che il 25enne non fosse in casa. La suoneria proveniente dal giardino retrostante lo ha però incastrato: il cittadino senegalese non soltanto era lì, ma intento a prendere il sole steso su un asciugamano. Prima di essere accompagnato in ufficio, lo straniero è stato perquisito e nella tasca dei pantaloni sono state trovate diverse banconote di vario taglio, per oltre 400 euro. Il contante è stato sequestrato. Al termine degli accertamenti il senegalese è stato deferito per detenzione a fini di spaccio di stupefacenti e resistenza a pubblico ufficiale.

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