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Giovedì, 28 Marzo 2024
Cronaca

Inseguiti e bloccati con lo scooter dopo aver rapinato una donna, condannati

La rapina messa a segno in via Taranto ai danni di un'insegnante con la tecnica dello sportello delle autovetture spalancato in corsa

LECCE – Erano stati arrestati dopo un inseguimento rocambolesco. La polizia dava la caccia a Franco Gallucci, 35enne, e Antonio Sebastien Dell’Anna, 22enne, per la rapina messa a segno in via Taranto ai danni di un’insegnante con la tecnica dello sportello delle autovetture spalancato in corsa per sottrarre borsette e zaini posati sui sedili. I fatti risalgono al 12 gennaio scorso. Le ricerche erano iniziate verso le 20.10. La segnalazione era precisa: scooter Yamaha Majesty scuro, con targa coperta da nastro adesivo e conducente con casco bianco. Arrivava da via Taranto, nei pressi del Motel Aloisi. I malviventi, dopo essersi impossessati di due borse, si erano allontanati a tutta velocità.

99058-3Per “sfortuna” dei due rapinatori, però, un automobilista di passaggio che aveva visto la scena, dopo aver composto il 113, si era anche messo a inseguire i due per fornire in tempo reale alla centrale operativa la loro posizione. La collaborazione del cittadino aveva agevolato molto il lavoro dei poliziotti, i quali avevano appreso che lo scooter da via Taranto si era diretto verso via De Simone, percorrendo alcune strade interne sino a imboccare nuovamente via Taranto per poi svoltare a sinistra su viale Risorgimento e immettersi sulla strada statale 613 in direzione di Brindisi.

99059-3L’automobilista era rimasto alle calcagna dei malviventi fino all’altezza del centro commerciale “Mongofiera”, dopodiché li aveva persi di vista. Le volanti, giunte nella zona indicata senza sirene, avevano colto di sorpresa i due tra via Vallese e una strada che costeggia il centro commerciale “Brico Center”.

Pensavano di essere ormai al sicuro, al punto da essere “pizzicati” proprio mentre stavano svuotando le due borse, spargendone per terra il contenuto. Quando Gallucci e Dell’Anna hanno visto la volante, avevano tentato una ripartenza subito stroncata dagli agenti. Con una manovra ben assestata li avevano inchiodati tra la ruota anteriore sinistra dell’autovettura di servizio e il marciapiede. Tanto che il piede sinistro di Gallucci era anche rimasto incastrato tra lo pneumatico della volante e la carenatura del motociclo.

Nelle borse c’erano una banconota da 20 euro, un telefono cellulare e altri effetti personali della vittima, un’insegnante di 58 anni. La quale ha denunciato che mentre stava percorrendo a bordo della sua Fiat Panda via Taranto, fermandosi al semaforo, era stata affiancata dallo scooter.

Oggi per i due rapinatori è arrivata la condanna in abbreviato a due anni e otto mesi di reclusione e 800 euro di multa ciascuno, oltre al pagamento delle spese processuali e di quelle di mantenimento in carcere durante la custodia cautelare. I due sono assistiti dagli avvocati Anna Schiavano e Loredana Pasca.

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