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Cronaca Melendugno

Boicottati e interrotti i test di resistenza elettrica per il tunnel del gasdotto

In mattinata gli attivisti No Tap hanno scoperto le indagini in corso: i tecnici hanno abbandonato la strumentazione

SAN FOCA (Melendugno) – Hanno lasciato la strumentazione sulla spiaggia di San Basilio e nel bosco retrostante e sono andati via, in tarda mattinata, sotto lo sguardo degli attivisti No Tap giunti appositamente per boicottare le attività in corso, preliminari alla costruzione del tratto finale del contestato gasdotto: bastano infatti dei semplici rumori per falsare i risultati dei test condotti con dei semplici elettrodi.

Quelle condotte da alcuni tecnici erano indagini geoelettriche non invasive, iniziate ieri lungo l’asse del tunnel che dall’area di cantiere si dovrebbe sviluppare per circa un chilometro e mezzo verso il mare e necessarie per verificare la resistenza del suolo al passaggio delle cariche elettriche.

Tap ha fatto sapere che le attività, interrotte per motivi di "opportunità" quando erano state quasi ultimate, erano state regolarmente autorizzate e che una indagine dello stesso tipo era stata condotta già a dicembre. Il materiale abbandonato sull’arenile è stato poi recuperato dal personale della Digos. 

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