Intimidazione? Quattro pistolettate su concessionaria
Il fatto ieri alla periferia di Taviano. Ad essere presa di mira, la rivendita di automobili di Antonio Marvello. Ignoti hanno agito durante la chiusura pomeridiana. Si stanno vagliando i filmati
Redazione
24 settembre 2011 11:31
TAVIANO - Quattro colpi di pistola contro la vetrata di una concessionaria di automobili. Un altro misterioso atto intimidatorio ai danni di un'attività commerciale salentina, nelle ultime settimane. La nuova, inquietante, vicenda s'è consumata nel primo pomeriggio di ieri alla periferia di Taviano, nei pressi della strada provinciale che conduce verso la marina di Mancaversa.
Ad essere presa di mira, l'attività commerciale "Marvello Cars" di Antonio Marvello. Ignoti hanno utilizzato, presumibilmente, una pistola a tamburo, perché non sono stati trovati bossoli, ma solo frammenti di proiettile. Il misterioso attentatore è entrato in azione in un orario piuttosto insolito, in pieno giorno, con il rischio, dunque, persino di essere visto da qualcuno. Ed ha agito nella fascia oraria compresa fra la chiusura dell'ora di pranzo e la ripresa pomeridiana del lavoro.
Sono stati gli stessi gestori a chiamare i carabinieri, quando hanno scoperto che la vetrata era stata perforata da quattro colpi d'arma da fuoco, rientrando verso le 16,30 presso la concessionaria. Al momento le indagini sono in corso, coordinate dai carabinieri della compagnia di Casarano, che stanno vagliando anche i filmati del sistema di videosorveglianza a circuito chiuso.
Non si esclude alcuna pista, sebbene i gestori abbiano riferito di non aver mai subito minacce d'alcun tipo o richieste estorsive. Si esclude, però, che la pistola usata possa essere quella rinvenuta in un casolare alla periferia di Gallipoli, sempre dai carabinieri. Quest'ultima, infatti, è un modello semiautomatico (https://www.lecceprima.it/articolo.asp?articolo=30140).
La vicenda, di certo, colpisce al di là delle stesse possibili motivazioni che hanno spinto qualcuno a premere il grilletto. Negli ultimi tempi, fin troppe volte sono state impiegate armi vere per atti criminali di vario genere, comprese diverse rapine, in cui, di solito, fanno piuttoso la loro comparsa giocattoli senza tappo rosso. Una recrudescenza che inevitabilmente mantiene alta l'attenzione delle forze dell'ordine.
Ad essere presa di mira, l'attività commerciale "Marvello Cars" di Antonio Marvello. Ignoti hanno utilizzato, presumibilmente, una pistola a tamburo, perché non sono stati trovati bossoli, ma solo frammenti di proiettile. Il misterioso attentatore è entrato in azione in un orario piuttosto insolito, in pieno giorno, con il rischio, dunque, persino di essere visto da qualcuno. Ed ha agito nella fascia oraria compresa fra la chiusura dell'ora di pranzo e la ripresa pomeridiana del lavoro.
Sono stati gli stessi gestori a chiamare i carabinieri, quando hanno scoperto che la vetrata era stata perforata da quattro colpi d'arma da fuoco, rientrando verso le 16,30 presso la concessionaria. Al momento le indagini sono in corso, coordinate dai carabinieri della compagnia di Casarano, che stanno vagliando anche i filmati del sistema di videosorveglianza a circuito chiuso.
Non si esclude alcuna pista, sebbene i gestori abbiano riferito di non aver mai subito minacce d'alcun tipo o richieste estorsive. Si esclude, però, che la pistola usata possa essere quella rinvenuta in un casolare alla periferia di Gallipoli, sempre dai carabinieri. Quest'ultima, infatti, è un modello semiautomatico (https://www.lecceprima.it/articolo.asp?articolo=30140).
La vicenda, di certo, colpisce al di là delle stesse possibili motivazioni che hanno spinto qualcuno a premere il grilletto. Negli ultimi tempi, fin troppe volte sono state impiegate armi vere per atti criminali di vario genere, comprese diverse rapine, in cui, di solito, fanno piuttoso la loro comparsa giocattoli senza tappo rosso. Una recrudescenza che inevitabilmente mantiene alta l'attenzione delle forze dell'ordine.
Redazione
24 settembre 2011 11:31
