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Venerdì, 29 Marzo 2024
Cronaca Lizzanello

Operazione Augusta, vernice rossa sulla casa di un pregiudicato

Alcuni individui, all'alba, hanno fatto esplodere una bomboletta spray contenente la tintura, davanti alla casa di un detenuto. L'uomo è coinvolto nel maxi blitz in cui fu smantellato un clan, eseguito dai Ros nel mese di ottobre

MERINE (Lizzanello)  - È esplosa, alle cinque del mattino, forse dopo essere stata incendiata, spargendo vernice rossa sui muri esterni dell'abitazione. Alcuni individui, poco prima dell'alba, hanno infatti provocato la deflagrazione di una bomboletta spray, contenente la tinta, davanti all'appartamento della moglie di un pregiudicato, a Merine di Lizzanello, Alessandro Verardi, divenuto collaboratore di giustizia da circa due mesi.

Il 34enne originario del luogo,  già detenuto nel carcere Borgo San Nicola di Lecce, è uno dei 65 presunti affiliati, destinatari di ordinanze di custodia cautelare emesse lo scorso 4 ottobre, nell'ambito dell'Operazione Augusta, condotta dai  Ros, che ha portato a destrutturare le fondamenta di un'associazione mafiosa, finalizzata al traffico di droga, estorsione e svariati altri reati. Un paio di settimane prima del maxi blitz dei militari dell'Arma, era stato intercettato dagli agenti di polizia della squadra mobile della questura leccese e tratto in arresto. In quell'occasione - latitante da tempo, dopo aver approfittato di un permesso premio - fu fermato mentre viaggiava a bordo di un potente moto, con mezzo chilogrammo di droga custodito nello zaino, assieme ad una trentina di proiettili. alessandro-verardi-3-2

Del caso, sul quale non è ancora dato sapere se si tratti di un atto intimidatorio, legato ali recenti sviluppi che lo hanno riguardato,  o di un più semplice - ma non per questo meno inquietante - gesto vandalico, se ne occuperanno i carabinieri della compagnia di Lecce.

 

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