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Martedì, 16 Aprile 2024
Cronaca Nardò

L’abbandono dei rifiuti non sfugge alle “fototrappole”. Nuovi verbali dei vigili

Prosegue l'offensiva del Comune di Nardò contro l'abbandono dei rifiuti nelle zone più a rischio. Pizzicati altri 22 trasgressori

NARDO’ – E’ sempre giro di vite per coloro che si rendono responsabili dell’abbandono incontrollato di rifiuti nel territorio di Nardò. L’amministrazione comunale e il comando della polizia locale di via Crispi, guidato da Cosimo Tarantino, proseguono con l’offensiva contro l’abbandono dei rifiuti e per la tutela dell’ambiente. E piovono nuove contestazioni e altre 22 multe per i trasgressori grazie alle cosiddette “fototrappole”. Grazie all’occhio elettronico in dotazione ai vigili urbani, infatti, è possibile immortalare la flagranza dell’illecito ambientale e punire i responsabili. La dinamica è semplice: nei siti più a rischio, in particolare nelle strade delle marine e di collegamento con le aree rurali dove insistono ancora i cassonetti, gli agenti collocano i rilevatori in grado (anche con sensori notturni) di riprendere e monitorare la zona h24.

La visione dei relativi filmati consente così l’individuazione dei responsabili degli abbandoni dei rifiuti, che sono convocati di persona presso il comando ai fini della contestazione dei vari illeciti (amministrativi o penali) relativi alla violazione di norme nazionali e locali in materia ambientale. Il tutto ovviamente nel pieno rispetto delle norme sulla privacy e sempre di concerto con la competente autorità giudiziaria. Non solo, gli stessi responsabili sono poi segnalati ai competenti uffici al fine di verificare la regolarità della posizione relativa al tributo Tari e coloro che risultano non in regola vengono prontamente censiti. Il dispositivo delle fototrappole è stato attivato dall’amministrazione di Nardò già da un paio d’anni per frenare l’abbandono scriteriato di materiale e rifiuti nelle strade e nei pressi dei contenitori. 

L’ultima ondata di accertamenti ha consentito di appurare altre 22 casi di violazione di norme in materia ambientale e quindi di identificare altrettanti responsabili, oltre alle decine di casi già segnalati nel corso dello scorso anno con oltre 50 contestazioni solo nel primo semestre.  “C’è chi continua a sfregiare senza ritegno il nostro bellissimo territorio” commenta l’assessore all’Ambiente e alla polizia locale, Graziano De Tuglie, “facendo prevalere l’ignoranza e l’inciviltà sulla legalità e il rispetto del contesto che ci circonda. Faremo controlli e accertamenti sistematici contro questa brutta abitudine, non solo grazie alle fototrappole. Peraltro, l’offensiva contro l’abbandono scriteriato dei rifiuti sta consentendo anche di interrompere il furbesco anonimato di molti che in questo modo pensano di evadere la Tari. Ricordo anche che è sempre possibile collaborare in maniera concreta” conclude l’assessore comunale, “facendo segnalazioni anonime e fornendo dati oggettivi, foto, video e altro materiale che consentano di risalire in maniera certa agli autori dell’illecito”.                                                                                                               

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