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Venerdì, 19 Aprile 2024
Cronaca

L'altra Lecce: donna senza casa, viveva nella sua auto

Una donna di 51 anni da qualche tempo si era fermata in via Ravenna, nella sua Y10. Solo 250 euro di pensione e nessun lavoro a causa di un'invalidità civile. I poliziotti di quartiere in suo soccorso

Storie di ordinaria miseria, nella città che corre veloce e che non ha occhi per vedere il dolore, spesso evidente, pur nel dignitoso silenzio. Storie di una Lecce nascosta, al di fuori degli itinerari del Barocco, come quella di una 51enne che da giorni viveva e dormiva all'interno di una vecchia Y10 parcheggiata in via Ravenna. Qualcuno, però, ha notato quella figura celata nell'oscurità ed ha deciso di raccontare la storia ai poliziotti di quartiere. Una precarietà oltre il limite, una vita caduta nel vuoto della solitudine e della depressione. Sono stati gli agenti ad avvicinarsi, con tatto, ieri pomeriggio, chiedendo se potevano essere d'aiuto in qualche modo, spronandola a raccontare il suo vissuto.

La donna ha parlato della sua depressione, dei problemi economici e di varie patologie, che le impediscono di svolgere un qualsiasi lavoro. Vite nell'ombra, in attesa di qualcosa di più e di meglio, non certo di quei miseri 250 euro per l'invalidità civile, spiccioli per tentare di sopravvivere. Ha spiegato agli agenti di essersi rivolta a diverse istituzioni, senza mai aver ricevuto una risposta. Solo dai servizi sociali del Comune, un pasto caldo al giorno.

Gli agenti hanno ascoltato tutto con attenzione, poi le hanno spiegato di aver interessato l'assessorato alla Casa del Comune di Lecce, per valutare una sua eventuale sistemazione in un alloggio popolare. La donna, più tranquilla anche grazie a quelle parole, ha deciso di lasciare quella soluzione di fortuna, andando ad alloggiare, almeno temporaneamente, presso la casa dei suoi anziani genitori, avvisati di quella situazione, che forse voleva tenere nascosta per dignità, dal personale di polizia.

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