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Venerdì, 19 Aprile 2024
Cronaca Porto Cesareo

L’area marina protetta di Porto Cesareo stringe la morsa sull’illegalità

L'incremento degli illeciti nella riserva marina porta il consorzio, attraverso il presidente Remì Calasso, ad intraprendere una serie di iniziative con enti e forze dell'ordine, per favorire un maggiore controllo sull'area

PORTO CESAREO - L'incremento degli illeciti nell'area marina protetta di Porto Cesareo, più volte constatato e segnalato da parte dell'ente gestore agli organi di competenza, è culminato, come noto dalle cronache, in un atto di violenza il giorno 17 aprile, quando un operatore dell'Amp, svolgendo la propria mansione in località Sant'Isidoro, è stato aggredito e picchiato da due pescatori di frodo.

Il Consorzio dell'area marina, attraverso il presidente Remì Calasso, fa sentire la propria voce, ribadendo come l'episodio sia testimone dell' importanza del controllo ogniqualvolta si parli di tutela del patrimonio ambientale pubblico, e quanto siano poco tutelati gli operatori che svolgono la propria mansione istituzionale per conto delle Aree marine protette secondo le finalità istituzionali di queste ultime.

Per questo motivo il consiglio di amministrazione (Cda) del consorzio di gestione dell'area marina protetta Porto Cesareo, si è riunito il giorno 26 aprile scorso, avendo all'ordine del giorno la discussione in merito ai gravi accadimenti, e l'immediata assunzione di azioni mirate a frenare l'illegalità all'interno della riserva marina e ad ostacolare ulteriori atti violenti nei confronti degli operatori del controllo dell'Area marina protetta.

A tale scopo il cda dell'Amp Porto Cesareo ha stabilito di intraprendere una serie di iniziative ad ampio raggio, per la tutela dell'ambiente marino e per la sicurezza di chi opera a tutela di esso: sarà, pertanto, convocato un tavolo tecnico, al quale saranno invitate a partecipare tutte le forze dell'ordine Competenti (Polizia, Guardia di Finanza, Capitaneria di Porto) ed il servizio veterinario dell'Asl di Lecce, allo scopo di avviare azioni di concerto per incrementare e potenziare il controllo all'interno dell'area marina protetta.

Sarà inoltrata agli enti consorziati (Comune di Porto Cesareo, Comune di Nardò, Provincia di Lecce) una formale richiesta di erogazione di un contributo da destinare al potenziamento del personale addetto al monitoraggio dell'Amp e saranno intraprese, con le amministrazioni competenti, tutte le azioni necessarie allo scopo di facilitare un formale potenziamento dei poteri degli operatori addetti al controllo, secondo le finalità istitutive dell'Amp, con il duplice obbiettivo di incrementare l'efficacia di tutela ed, al tempo stesso, di tutelare gli operatori stessi da ulteriori atti di violenza nel corso dello svolgimento delle proprie mansioni istituzionali.

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