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Giovedì, 28 Marzo 2024
Cronaca Copertino

La buona sanità: donna 96enne in fin di vita, salvata la notte di Natale

Il ringraziamento di una donna per la salvezza della suocera. Una storia che arriva direttamente dalla notte di Natale e raccontata dall'associazione di volontariato Salute Salento. Si temeva che l'anziana, con un blocco renale, non avrebbe passato la notte. Salvata dal 118 e dall'ospedale di Copertino

COPERTINO – Il sentito ringraziamento di una donna per la salvezza della suocera. Una storia che arriva direttamente dalla notte di Natale e raccontata dall’associazione di volontariato Salute Salento. Dato che di malasanità spesso si parla, ma quasi mai di buona sanità, ecco un caso che ricorda – casomai ce ne fosse bisogno – quanto lavoro e umanità vi siano dietro al lavoro sanitario.

La storia riguarda Giuseppina Dell’Acqua, 96enne di Castromediano, frazione di Cavallino. Si temeva che non avrebbe passato la notte, e proprio quella della vigilia di Natale. Le indicazioni iniziali erano tutt’altro che positive. E invece… “la buona sanità esiste eccome”, dice la nuova, Pina Campanile. “E’ umanità, dedizione e amore per il prossimo. Perché parlare sempre degli aspetti negativi, quando esistono reparti e medici così bravi?”. 

Questa la storia. “La mamma di mio marito – racconta - era a letto da otto mesi, curata in casa dal medico di famiglia che aveva stabilizzato la fibrillazione atriale, l’embolia polmonare e altre patologie”. Proprio il 24 dicembre l’anziana ha accusato un blocco renale, tale da impedire il regolare ricambio. Il medico del 118 ha disposto il ricovero al “San Giuseppe” di Copertino, poiché al “Vito Fazzi” di Lecce non c’era posto.  “Qui è stata tutta una gara di aiuti e soccorsi – riferisce la signora Pina –. Trasfusioni, flebo, elettrocardiogramma. Tutti al capezzale di mia suocera”.

In breve i valori sono rientrati nella norma; la glicemia, il colesterolo e la funzionalità renale hanno ripreso il giusto ritmo. L’indomani la paziente ha mangiato. “E’ toccante trascorrere il Natale in ospedale e vedere gli operatori sanitari tutti che aiutano chi soffre”, riflette la donna riconoscente. “Un grazie immenso alla meravigliosa equipe del reparto di Medicina di Copertino”. E a tutti gli operatori sanitari, viene da aggiungere, che svolgono la loro missione salvando silenziosamente tante vite.  

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