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Venerdì, 29 Marzo 2024
Cronaca

La città cantiere e i marciapiedi scambiati per strade

Pochi metri di attraversamento pedonale tra piazzetta Castromediano e via Rubichi consentono agli scooteristi di evitare un lungo giro. Negozianti e clienti rischiano tutti i giorni di essere travolti

La città assediata dai numerosi cantieri sollecita la fantasia di scooteristi e centauri alla ricerca di strade alternative che consentano loro di attraversare, comunque, il centro. E così i marciapiedi si trasformano in passaggi improvvisati, varchi utili il cui passaggio a bordo delle due ruote motorizzate porta ad evitare i blocchi di transenne e le recinzioni che delimitano i "lavori incorso". Alla faccia dei divieti di transito. E dei pedoni. Ma rischiano di essere travolti dai centauri anche i clienti all'uscita dei negozi e gli stessi commercianti.

Ecco allora qual è la strada alternativa anti-cantiere che va per la maggiore praticata da quei motociclisti che hanno scambiato il centro urbano per una pista di Trial. Subito dopo la Prefettura, si lascia via XXV Luglio e si svolta per via Matteotti, strada pedonale, va ricordato. Al termine della strada si incrocia il cantiere per il rifacimento del basolato, lavori pubblici che rientrano nell'abito del progetto per la riqualificazione di piazzetta Castromediao. Come fare allora per immettersi su via Rubichi, la strada che conduce dritti a due passi da Porta Napoli?

Semplice: "Questo marciapiede (nella foto), è diventato praticamente il percorso alternativo degli scooteristi. Eppure - afferma uno dei commercianti della zona - stiamo parlando di un marciapiede largo nemmeno due metri. L'altro giorno ho rischiato di essere travolto da un motorino per il solo fatto di aver messo il piede fuori dal mio negozio. Uno non ci pensa, non se lo aspetta, non può calcolare il rischio di essere investito da una moto sul marciapiede del proprio negozio".

Eravamo rimasti alla fine di via Matteotti. Di fonte troviamo il cantiere, impossibile procedere. Ma sulla destra c'è un varco, vale a dire l'attraversamento di piazzetta Castromediano di recente ristrutturazione. Che si fa? Semplice, si attraversa in tutta tranquillità per poi immettersi sul "comodo" marciapiede. Lo si percorre, un altro gradino, ed eccoci su via Rubichi. La città è stata tagliata.

"Ho ritenuto avvertire di questi andazzo i vigili urbani - aggiunge il commerciante - i quali a loro volta hanno fatto presente il problema ai responsabili del cantiere. La risposta è stata che il marciapiede non può essere ulteriormente delimitato perché altrimenti non si consentirebbe il passaggio alle persone diversamente abili. Ma se l'area in questione presenta già numerosi gradini come farebbe una persona con handicap ad imbattersi comunque da queste parti?".

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