La Madonna di Efeso unisce Islam e Cristiani

"A Porto Cesareo è presente da tempo un'importante comunità magrebina e 39 bambini frequentano il nostro Istituto, unica istituzione scolastica presente nel territorio". Giovanni Perrone, il dirigente scolastico dell'Istituto comprensivo statale cesarino si sofferma ad illustrare un progetto volto all'integrazione fra i popoli. "Tenendo conto del contesto socio-culturale e ambientale di riferimento, la nostra scuola da anni promuove attività e iniziative volte al recupero delle radici linguistiche culturali d'origine, al rinforzo delle competenze di ultima acquisizione e si preoccupa al contempo della salvaguardia delle tradizioni e soprattutto del rispetto delle pluralità religiose".

"Nell'ottica di integrazione, dialogo e collaborazione tra le diverse culture - prosegue - è stato elaborato il progetto "Meryen Ana Evi" che prevede la costruzione di una cappella dedicata alla Madonna di Efeso. La figura della Madonna è stata individuata quale punto di incontro tra la religione Cristiana Cattolica e la religione Islamica. Se chiara e manifesta infatti è la devozione cattolica mariana anche i musulmani credono in Maria, così come contemplato nella Sura 19 del Corano. L'iniziativa - spiega il dirigente scolastico - è stata accolta con grande entusiasmo da entrambe le comunità religiose che uniranno le energie per la realizzazione della Cappella".
"Il progetto - conclude - sarà presentato mercoledì 30 gennaio 2008 alle ore 18,30 nell'auditorium della Scuola Secondaria d 1° Grado, in occasione della manifestazione "Capodanno islamico" , tappa del percorso interculturale Dialogare con l'Islam. La realizzazione della Cappella diventerà un visibile punto di riferimento nella ricerca di solidarietà sociale, nella formazione di valori condivisi, nell'impegno comune di costruire la pace".