"La polizza di suo fratello è in scadenza": spilla a una donna 700 euro
La truffa questa mattina a Maglie. E' l'ennesima nella zona. Ad agire un uomo sulla sessantina, con un complice al telefono
MAGLIE – “Signora, non si ricorda di me?” Spesso inizia così, il raggiro che, per filare liscio, deve avvalersi di vari aspetti: il truffatore deve conoscere, comunque, dettagli della vittima e della sua famiglia, e avere un’abile parlantina.
Un impostore è riuscito pressappoco in questo modo a spillare 700 euro a una malcapitata donna di 75 anni di Maglie. Di mezzo, anche una telefonata, in cui un complice, spacciandosi per il fratello della donna, l’ha rassicurata sul fatto che dovesse dei soldi per una (inesistente) polizza assicurativa in scadenza.
E’ successo in mattinata, verso le 9,30. La malcapitata, pensionata, mentre stava camminando a piedi dentro Maglie, è stata avvicinata da un soggetto di circa 60-65 anni, che non ricordava di aver mai visto, ma che s’è sforzato di essere cordiale, facendole credere di essersi conosciuti tempo addietro. Tanto ha fatto, da convincerla anche a salire in auto (di colore grigio, non ha saputo fornire altri dettagli) per accompagnarla a casa.
Nel frattempo, è scattata la seconda parte del piano. Le ha spiegato di essere stato inviato da suo fratello, in quel momento impossibilitato a passare, per ritirare 700 euro per un’assicurazione che stava per scadere. E per rendere il tutto più credibile, ha anche fatto una telefonata a un complice, che ha parlato con la donna, spacciandosi proprio per il parente, e che l’ha convinta a dare i soldi. Ricevuti i quali, il truffatore se l’è subito svignata in auto.
Ma è bastato qualche semplice accertamento, alla donna, una volta in casa e a bocce ferme, per capire di essere stata raggirata. A quel punto, non ha potuto fare altro che presentarsi presso la caserma locale dei carabinieri per denunciare tutto.
Il tranello è di quelli classici, cioè fra i più utilizzati negli anni. Eppure continua a funzionare e a mietere vittime, che a volte lasciano nelle mani di malintenzionati somme persino più corpose. Va aggiunto che negli ultimi giorni, proprio nell’hinterland di Maglie, si sono consumate altre truffe che hanno visto come vittime persone anziane, anche se sono state usate tecniche in parte diverse, riferibili a parenti coinvolti in finti incidenti.
Tutte varianti di un unico copione, volendo, con attori consumati a vestire a volte, sfacciatamente, persino le parti di esponenti delle forze dell’ordine e di avvocati.
