Messa in ginocchio dal vento, ma presto ristabilita in posizione verticale. E'la maestosa "Quercia delle Cento Pecore" di Scorrano, patriarca verde di ben 800 anni. Ad assicurare, e a spiegare, gli interventi al momento in atto è il presidente della Provincia di Lecce Giovanni Pellegrino. "La quercia sarà riportata in posizione verticale con l'impiego di mezzi meccanici adeguati alla sua mole e consentirà il riallocamento nel terreno, già predisposto allo scopo, dalla parte di apparato radicolare fuoriuscita a seguito dell'abbattimento. L'intervento prevede, inoltre, opere di controventatura, di cui sono già stati eseguiti i plinti di ancoraggio".

Pellegrino risponde così alle continue sollecitazioni di associazioni e cittadini, che hanno chiesto lumi, in queste settimane, su quanto stiano facendo ente provinciale e corpo forestale dello Stato. A tale proposito, il presidente tiene a precisare che "nella materia non esiste una possibilità diretta della Provincia, che rientra nella competenza del corpo forestale dello Stato, anche ai sensi della legge regionale 14 del 31 maggio 2001, recente normativa di tutela degli alberi monumentali nel territorio pugliese".

"Pur in questo quadro normativo - prosegue Pellegrino - sin dal febbraio scorso agenti del corpo di polizia provinciale sono stati costantemente allertati ed hanno seguito la vicenda insieme al personale del corpo forestale, il cui comandante, dottor Mario Mazzeo, mi ha nei giorni scorsi personalmente assicurato che, d'intesa con la proprietà, è stato compiutamente definito ed ha iniziato ad avere in esecuzione un complesso intervento teso al recupero della "Quercia delle Cento Pecore". Ovviamente - conclude il presidente - settore ambiente e polizia provinciale continueranno a seguire la vicenda, visto il rilievo che assume ai fini della salvaguardia delle emergenze più importanti del territorio salentino".