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Sabato, 20 Aprile 2024
Cronaca Gallipoli

La ricetta giusta per la Farmacia: 17mila euro di utile

Approvato in tempo record il Bilancio consuntivo 2006 della Gefa che era stato bocciato dall'amministrazione Barba. L'insegna della sede di via Lecce sarà completata con la dicitura "Comunale"

La Farmacia comunale di Gallipoli sembra aver trovato la ricetta giusta. E le sue "casse" sorridono. Solo pochi giorni addietro grazie ad una sentenza del Tar di Lecce, è stato riabilitato l'intero Consiglio di amministrazione della Gefa (la società mista che gestisce la farmacia) che per volontà dell'ex sindaco Barba, era stato letteralmente sfiduciato. Tornati in sella il presidente Davide Tuccio e la consigliera Giuseppina Nastrini, componenti "pubblici" in rappresentanza del Comune, si è provveduto sabato scorso ad affrontare il nodo del Bilancio consuntivo del 2006. Documento contabile che già in prima battuta, il 30 aprile scorso, aveva subito lo stop forzato sempre per volontà del Comune. Stavolta invece, in tempo record (di pochi secondi appena) è stato dato il via libera al Bilancio 2006 della Gefa srl, grazie al voto a favore espresso all'unanimità dal socio di maggioranza, cioè il Comune, rappresentato dal sub commissario Vincenzo Calignano (presente in qualità di delegato dal commissario prefettizio Angelo Trovato) e dalla partner privata, Anna Rita Manni. L'approvazione è stata posta in essere senza alcuna obiezione rispetto allo schema contabile presentato dagli amministratori del sodalizio ed ha prodotto per la società un utile di oltre 17mila euro: risultato raggiunto in tre soli mesi di attività a fronte di ben sette mesi di gestione societaria.

Il Bilancio è stato ripresentato dopo la bocciatura dello scorso 30 aprile attuata, come detto, per volontà esclusiva del Comune, in quella sede rappresentato dall'ex vicesindaco Walter Colazzo. "Gli amministratori della Gefa" spiega il presidente Tuccio, "pur convinti delle proprie ragioni, onde evitare lungaggini burocratiche date dalle opposizioni alla bocciatura, che avrebbero di fatto bloccato l'attività societaria, hanno deciso di rinunciare, con il Collegio Sindacale, ai compensi per il 2006, facendo intervenire così un fatto nuovo che ha giustificato la riformulazione del Bilancio. Nell'ultima assemblea, inoltre, è stato appurato e sancito che il motivo della bocciatura non avrebbe rappresentato un danno per il sodalizio ed i soci, in quanto si trattava semplicemente di un'anticipazione di tassazione per spese dovute e non certo perdite non recuperabili o non obbligatorie da parte della Gefa". Ora con la supervisione del Commissario prefettizio ed arginata la conflittualità con il Comune, il Consiglio di amministrazione della Gefa si appresta a proseguire nel suo lavoro con maggiore serenità. Tra i primi adempimenti ci sarà quello di adeguare l'insegna esterna della farmacia di via Lecce con la dicitura "Comunale", a tutt'oggi ancora assente.

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