La Tac si rompe e fioccano nuovi disagi per i pazienti salentini
A Gallipoli, ennesima rottura del macchinario, con notevoli disservizi tra gli utenti. Nel gennaio scorso il Codacons aveva avvertito l'Asl della necessità di sostituire i macchinari. A Casarano, l'apparecchiatura è in sostituzione
CASARANO – La sanità salentina fa i conti con nuovi disservizi. Anzi, no, vecchi. Vecchissimi. Il Codacons di Lecce, infatti, il 21 gennaio scorso, aveva diffidato l’Asl leccese a provvedere alla sostituzione delle tac presenti negli ospedali di Gallipoli, Casarano, Lecce e Scorrano, tutte desuete e vecchie. Acquistate tra il 1989 e il 1995, sarebbero, infatti, un tantino “superate” e lo dimostrerebbe il fatto che spesso le tac risultano soggette a rotture improvvise, con tutte le conseguenze e i disagi per l’utenza.
Oggi è il turno nuovamente di Gallipoli, dove la tac ha smesso di funzionare e richiedono urgente riparazione. Occorre ricordare che la questione della sostituzione delle stesse con delle nuove sta interessando i giudici amministrativi, in una causa che vede contrapposta l’Asl e le aziende che hanno partecipato al bando di gara per la fornitura dei macchinari. E sul piede di guerra, appunto, ci sono gli avvocati del Codacons che avevano intimato una rapida soluzione ai disagi.
Per i pazienti, però, restano il danno e la beffa di aver prenotato specifici e delicati controlli, scoprendo direttamente sul posto il disservizio. Non vanno dimenticate le lunghe liste d’attesa che spesso accompagnano l’esame. Da alcune segnalazioni raccolte sembrava che il problema delle "tac rotte" riguardasse anche l'ospedale di Casarano, e, invece, in questo caso, c'è una precisazione, che apre uno spiraglio su una novità di grande importanza. A segnarala è il dottor Antonio De Lorenzis, medico radiologo, che fuga il dubbio dall'ipotesi rottura della tac a Casarano: "Il macchinario in realtà è in sostituzione dal 1° febbraio con una nuova apprecchiatura di ultimissima generazione".
De Lorenzis spiega che la sostituzione durerà un mese e comporterà la sospensione degli esami. Ma, trattandosi di una apparecchiatura sofisticata, l'attesa appare giustificata: "Almeno questa volta - sottolinea - non si tratta di guasto ma finalmente di una buona notizia: la nostra sarà una delle migliori apprecchiature del Sud Italia". Tra i vantaggi della nuova tac, un software che verrà applicato e permetterà di ridurre la dose di radiazioni al paziente. Insieme a Casarano, si sta provvedendo alla sostituzione del macchinario a Lecce, mentre Scorrano e Gallipoli dovranno attendere l'estate.
