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Giovedì, 25 Aprile 2024
Cronaca Stadio / Via Oronzo de Donno

Ladri nel liceo e in una casa scalando il tubo del gas, ma il bottino è scarso

Gli episodi fra ieri e oggi a Nardò, nel "Galilei", e a Lecce, in un immobile di via De Donno. Sul posto sopralluoghi di carabinieri e polizia

LECCE – I ladri sono sempre pronti all’azione, quando arriva il fine settimana, ma non è detto che ogni colpo porti i frutti sperati (per loro). In due casi, ad esempio, sono stati più i danni materiali provocati a un istituto scolastico e a una famiglia, del bottino reale.

Già, perché se nella scuola sono sparite solo monete e niente più (da accertare il quantitativo esatto, ma non sarà una grossa somma), nell’altro sembra che non manchi nulla o quasi. Ma di certo, la scoperta dell’intrusione ha portato il suo bel carico di rabbia e ansia, anche perché i malviventi non hanno usato tatto e hanno messo l’abitazione sottosopra.

Nardò: rubati i soldi dal distributore automatico

Il primo episodio riguarda Nardò dove, per l’ennesima volta, qualcuno s’è introdotto nell’istituto scientifico “Galileo Galilei”, in via XX Settembre. Dopo aver forzato una finestra, i furfanti si sono fiondati verso uno dei distributori di bevande, danneggiandolo per estrarne le monete inserite di giorno da studenti e docenti per acquistare prodotti.

Il furto è stato segnalato ai carabinieri della stazione locale sabato mattina, quando è stato scoperto. C’è da dire che in passato, a febbraio, l’installazione di videocamere ha permesso di scoprire un 17enne che più volte aveva fatto irruzione a tarda ora all’interno, avendo ormai preso il liceo come una sorta di bancomat personale. Chissà se anche stavolta si riuscirà a risalire agli autori.

Lecce: si arrampicano sul tubo del gas

L’altro caso è stato invece scoperto a metà mattinata a Lecce, in un appartamento al primo piano di via Oronzo De Donno, zona residenziale non lontano da via Merine. I ladri sono entrati di soppiatto in un condominio recintato, scavalcando il muro di cinta, quindi si sono arrampicati usando un tubo del gas (metodo già usato svariate volte), hanno infranto una finestrella e si sono introdotti in casa. I proprietari erano assenti sin dalla sera prima, quindi tutto deve essere accaduto o nelle ore notturne fra sabato e domenica, o alle prime ore di oggi stesso.

Una volta nell’abitazione, hanno iniziato a rovistare ovunque, mettendo a soqquadro ogni stanza. E devono essersi spazientiti, perché non c’erano soldi, gioielli o altro di particolarmente prezioso. Tutte le loro ambizioni sono naufragate con la pioggia domenicale e se la sono dovuta svignare probabilmente a mani vuote, anche se un inventario preciso deve essere ancora fatto. Sul posto poco dopo le 11 ha svolto un sopralluogo la polizia.

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