Busta con proiettile alla candidata che ha acceso i fari su via Pistoia
Ieri pomeriggio sull'auto della candidata di "Lecce Bene Comune", che martedì con Loredana Capone aveva convocato un incontro alle case parcheggio, un biglietto e un proiettile a salve. Solidarietà dai vari schieramenti politici
LECCE - Lei ha portato i taccuini e le telecamere dei media in via Pistoia, presso le case parcheggio, ma a qualcuno questa improvvisa visibilità non è piaciuta. Adelaide Lanzilao, candidata al consiglio comunale per la lista Lecce Bene Comune, ieri pomeriggio ha trovato sulla sua auto, una Smart, una busta bianca contentente un proiettile a salve accompagnato da un biglietto che la invitava - parola più, parola meno - ad occuparsi del suo lavoro pena spiacevoli conseguenze. Il ritrovamento, avvenuto quando la donna ha lasciato il suo posto di lavoro, è stato riferito alla Digos alle 22 di ieri sera e nulla altro di ufficiale è stato aggiunto oggi. La denuncia è stata depositata in via cautelare, avendo pensato anche all'ipotesi di uno scherzo di cattivo gusto.
Con ordine. Per lunedì mattina viene convocata dal centrosinistra un'assemblea pubblica per confrontarsi con i residenti degli alloggi "temporanei" di via Pistoia e con le loro quotidiane difficoltà: senza metano, senza ascensore da almeno sei anni, con poca acqua in alcuni servizi. Lo staff del candidato sindaco mostra ai cronisti intervenuti un video. All'incontro si presenta anche Roberto Martella, delegato dal sindaco (che era stato invitato) ai servizi sociali. La tensione è alta, vola qualche parola grossa, ma, tutto sommato, la situazione resta sotto controllo.
Martedì, ieri, la polizia muncipale è intervenuta per apporre i sigilli ai contatori della luce, senza interrompere l'erogazione del servizio. La convinzione dell'amministrazione è che gli allacci abusivi determinino una serie di scompensi che rendono impossibile, di fatto, l'attivazione dell'ascensore. Solo ripristinata una situazione di legalità - ha ripetuto più volte Martella - si potranno comunque fare quegli interventi necessari per un maggior decoro dello stabile.
La solidarietà di Loredana Capone e la ferma condanna di Paolo Perrone: "Invito tutti ad abbassare i toni"
"Prima di tutto voglio esprimere la vicinanza mia e delle istituzioni ad Adelaide. Ci auguriamo che sia stato uno scherzo di pessimo gusto o l'azione di un mitomane in cerca di visibilità". Loredana Capone, che lunedì mattina era con l'esponente di Lecce Bene Comune in via Pistoia, interviene sulla vicenda.
"Se invece dovesse trattarsi di una minaccia diretta a un candidato, e se questa minaccia dovesse essere in qualche modo collegata con la campagna che stiamo conducendo per dare voci ai cittadini delle case popolari di Lecce a cui sono stati negati i diritti fondamentali in questi anni, ci troveremmo davanti a un episodio gravissimo perché cerca di compromettere la sicurezza personale e sociale di chi denuncia i problemi di questa città".
"Se questa intimidazione - conclude il candidato del centrosinistra - ha lo scopo di zittire le voci libere della città, sarebbe un pessimo segnale per la qualità della democrazia di Lecce. E noi non consentiremo che la voce delle persone libere sia zittita".
Ferme parole di condanna per l'accaduto anche da parte del sindaco uscente e candidato del centrodestra, Paolo Perrone, non prima di aver ricordato come quello di ieri non sia il primo atto di (presunta) intimidazione di questa campagna elettorale, con riferimento ai petardi trovati davanti al comitato di Damiano D'Autilia e alla vetrina rotta di quello di Severo Martini, entrambi del Pdl: "In qualità di sindaco di questa città esprimo grande e convinta solidarietà alla signora Lanzilao, candidata al Consiglio comunale per Lecce Bene Comune, una lista a sostegno della vicepresidente della Regione Puglia e candidata sindaco Loredana Capone e condanno con fermezza questo ennesimo gesto di violenza che tenta di minare alle fondamenta una campagna elettorale che deve restare nei canoni della correttezza e del civile confronto democratico".
"Invito, a questo proposito, tutti i candidati in corsa per le elezioni amministrative ad abbassare i toni ed evitare sul nascere qualsivoglia polemica politica al fine di ritrovare un minimo di serenità ed offrire agli elettori una proposta politico-amministrativa ricca di contenuti e povera di bisticci e battibecchi che lasciano il tempo che trovano. Una città civile come la nostra merita un dibattito politico di ben altro spessore”. Ad Adelaide Lanzilao è stata espressa "totale vicinanza e solidarietà" anche da parte del delegato cittadino dell'Udc, Wojtek Pankiewicz.
