Lattine e bottiglie nascoste vicino al campo sportivo. E scatta il sequesto

NOVOLI – Trentacinque lattine di birra e tredici bottiglie di plastica contenenti vino. E’ quello che i carabinieri della stazione di Novoli hanno sequestrato domenica, durante le operazioni di “bonifica”, normali in occasione di eventi in cui è previsto un forte afflusso di persone. Erano state nascoste nei pressi del campo sportivo.

Nel primo pomeriggio era previsto l’incontro di calcio con la compagine ospite dell’Ostuni. Le due formazioni militano nel girone A del campionato d'Eccellenza e, per la cronaca, la gara è terminata 1-1. 

Il sequestro è stato eseguito per ora a carico di ignoti. Con un reato ben preciso ipotizzato dai militari: porto ingiustificato di mezzi atti a offendere, illecito che si configura quando le circostanze di tempo e di luogo lasciano intendere che un oggetto o uno strumento, normalmente non destinati all’offesa, possa essere usato come una sorta di arma impropria. E sì che una lattina piena scagliata a una certa velocità può spaccare una testa, sebbene i veri amanti delle “bionde” preferiscano berne il contenuto.

Tant’è. Essendo previsto che le bevande siano vendute all’interno dello stadio in bicchieri di plastica, è stato ritenuto ingiustificato portare con sé lattine e bottiglie piene e sigillate, che se lanciate possono causare seri danni, tanto più che ben nascoste prima della gara da ignoti.

E’ chiaro che le ipotesi sono tante. Potrebbe trattarsi, ad esempio, anche della merce di venditori abusivi, ma a Novoli l’attenzione è molto alta verso la tifoseria, visto quanto accaduto ai primi di gennaio, quando dagli sfottò si è passati alle mani (e ai tubi sradicati e ai sassi) durante la gara con il Bitonto. Fatto che ha portato a indagini e anche a conseguenze penali per alcuni degli artefici.