Lavoro nero, controlli nei cantieri edili: in due rischiano la sospensione dell’attività
I finanzieri del comando provinciale hanno eseguito 39 sopralluoghi: 24 i dipendenti trovati senza alcuna tutela. Undici i verbali scattati
LECCE - Lotta alle prestazioni lavorative irregolari: controlli in tutta la provincia. Nei giorni 30 e 31 gennaio, il comando regionale della guardia di finanza ha disposto l’esecuzione di un piano straordinario di interventi, per contrastare, prevenire e reprimere il fenomeno del lavoro. Sono 39, in tutto il Salento, i sopralluoghi eseguiti dai militari del comando provinciale. Gli uomini delle fiamme gialle, guidati dal colonnello Bruno Salsano, hanno infatti setacciato soprattutto i cantieri edili da Squinzano a Santa Maria di Leuca.
Sono 24 i lavoratori, impiegati dalle ditte di costruzioni e restauro, trovati completamente “in nero”. Altri tre, inoltre, erano in una posizione irregolare. Ma non è tutto. I finanzieri salentini hanno elevato 11 verbali, nei confronti di altrettanti datori di lavoro, per aver impiegato dipendenti del tutto scoperti da tutele.
Alcune posizioni sono tuttora da verificare, circa 23: nei confronti di questi datori sono in corso ulteriori indagini. Sono infine due le segnalazioni inoltrate alla Direzione provinciale del lavoro, per richiesta di sospensione dell’attività lavorativa: entrambi i datori avrebbero utilizzato una percentuale troppo alta di lavoratori in nero. In questi casi è prevista, appunto, la sospensione.