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Venerdì, 29 Marzo 2024
Cronaca

Controlli a tappeto della guardia di finanza: 43 lavoratori "in nero", anche minorenni

Nel fine settimana le fiamme gialle, con 46 pattuglie, hanno eseguito 93 verifiche specifiche sul litorale ma non solo. Setacciati ristoranti, bar ma anche laboratori per la lavorazione della pietra leccese. Nove le proposte di sospensione dell'attività

LECCE – Un’attività di contrasto al lavoro sommerso è stata realizzata dai reparti della guardia di finanza in tutto lo scorso fine settimana. Le fiamme gialle, con l’impiego di 46 pattuglie hanno effettuato 93 controlli specifici lungo il litorale, sia del versante ionico che di quello adriatico, e in alcuni comuni dell’hinterland leccese.

Il bilancio è di 43 lavoratori trovati a svolgere la loro mansione completamente "in nero", senza cioè essere mai stati denunciati, e di altri 7 la cui posizione è risultata, comunque, a vario titolo irregolare. Dei dipendenti in nero, due sono risultati essere minorenni e sono stati individuati all’interno di due ristoranti, a Porto Cesareo e Torre dell’Orso. In un caso è stata informata la Procura per inosservanza della normativa vigente sul lavoro minorile.

La maggior parte delle violazioni è stato riscontrato nei ristoranti (8), nei bar (5), nei laboratori per la lavorazione della pietra leccese (5) e agriturismi (3). Inoltre, per 9 delle aziende controllate è scattata anche la proposta di sospensione dell’attività imprenditoriale in quanto l’impiego del personale “in nero” è risultato essere superiore al 20 per cento del totale dei lavoratori presenti sul luogo di lavoro.

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